Stamattina intorno alle dieci, il titolare di un deposito di auto, D.L., di 59 anni, sassarese, ha minacciato di buttarsi da un costone nelle campagne fra Sassari e Ossi, perché stanco di aspettare i 350 mila euro che da 10 anni lo Stato gli deve. L’uomo, in questi giorni aveva saputo dalla prefettura e Procura della Repubblica di Sassari che il debito gli sarebbe stato saldato in cinque anni, a rate. Quindi, il custode giudiziario, ormai esasperato ha deciso di mettere in scena il drammatico gesto per sensibilizzare le istituzioni che con lui hanno il debito.
Il mancato suicida, custodisce auto sequestrate dalla Magistratura e dalla Prefettura, ma non vede da anni, da parte dello Stato, neanche un centesimo.
Stamane l’imprenditore dopo essere salito sul costone ha chiamato i Carabinieri e ha minacciato di buttarsi giù. Sul posto perciò sono giunti immediatamente i militari della Stazione cc di Sassari, i vigili del fuoco e il personale del 118.
Dopo un paio d’ore i pazienti uomini dell’Arma hanno convinto l’uomo a desistere dal suo gesto assicurandogli il loro interessamento per risolvere la situazione.
