Ieri sera a Olbia, un pensionato, Antonio Mameli, di 68 anni, della città, ha sparato con una scacciacani modificata al suo inquilino, Roberto Porceddu, di 48 anni, ingegnere di Cagliari, che secondo il proprietario dell’appartamento, che vive al piano di sopra dell’inqulino, non gli aveva pagato ancora l’affitto di casa.
La vittima, raggiunta al volta dal colpo della piccola arma modificata, è rimasta ferita allo zigomo e alla mandibola.
Sul posto, subito dopo l’allarme lanciato tramite il 112, sono giunti i carabinieri del Comando territoriale di Olbia che dopo aver disarmato e immobilizzato il responsabile, lo hanno portato in caserma dove è rimasto per tutta la notte.
Nel suo racconto, il ferito avrebbe affermato che alla base dell’accesa discussione vi sarebbe l’affitto pagato in ritardo, anche se la moglie del professionista di Pula (Ca), avrebbe sostenuto più volte di aver pagato la mensilità tramite vaglia postale. Ma Mameli non ha voluto intendere ragioni e pretendeva l’affitto subito e in contanti. Quindi sono partite la parole e poi da parte dell’arrestato, il colpo di pistola.
Nel frattempo l’ingegnere campidanese è stato subito ricoverato in ospedale a Olbia e poi, dopo le prime cure, trasferito a Sassari nel reparto di chirurgia maxillofacciale.
Per Antonio Mameli, invece, in caserma, dopo l’interrogatorio e le formalità di legge, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di tentato omicidio e quindi trattenuto in attesa delle decisioni dell’A.G. (m.g.m.)
