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Vertice Merkel Sarkozy a Berlino: ora le priorità per tutti sono crescita e occupazione

I negoziati sul fiscal compact "stanno progredendo in modo positivo" e un accordo sui limiti all'indebitamento "potrebbe essere siglato a gennaio o, al piu' tardi, a marzo". Così il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy dopo la bilaterale di oggi.

"Credo che la priorità oggi sia la crescita, l'impiego" e la "competitivita' a livello europeo", ha detto il presidente francese Sarkozy.

Combattiamo da anni per la tassa sulle transazioni finanziarie, ha detto 
Angela Merkel nella conferenza stampa."La Tobin tax F fondamentale e non credo che stiamo agendo troppo velocemente", ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.

"Le trattative per il patto fiscale stanno procedendo bene. E ci sono buone
possibilità per frenare il debito già a gennaio e a marzo potremo entrare nel pieno delle trattative. E poi abbiamo parlato del salvataggio dell'euro" partendo dal "fondo salva-Stati che deve funzionare a fianco dei programmi di sostegno per Portogallo, Irlanda e Grecia. E abbiamo chiesto alla Bce di aiutarci a fare in modo che il sistema operativo dell'Efsf sia veloce ed efficiente e ne abbiamo discusso molto".

"Abbiamo parlato anche del meccanismo di stabilità che - ha detto Merkel - deve essere messo in pratica al più presto. Il sostegno per i paesi euro deve essere notevole e visibile e dobbiamo metter in pratica le decisioni sulla Grecia prese a ottobre. Noi vogliamo che la Grecia resti nell'euro e la sua credibilità deve essere aumentata. Anche con controlli frequenti della troika. Domani parlerò di questa questione anche con il direttore dell'Fmi, Christine Lagarde".

E ancora, ha affermato il cancelliere, "ci deve essere una regolamentazione del mercato del lavoro. Germania e Francia sono molto interessate al tema della competitività e chiederemo alla Commissione che metta a disposizione i mezzi per una crescita veloce. E l'innovazione deve essere stimolata".

Nessun Paese dovrà uscire dall'euro. E' quanto è tornata a ribadire la cancelliera tedesca Angela Merkel, in conferenza stampa dopo l'incontro a Berlino con il presidente francese Nicolas Sarkozy.

I leader della prima e seconda economia dell'Eurozona hanno ribadito la loro unità d'intenti e la comune volontà che l'area della moneta unica prosegua unita nell'affrontare la crisi del debito: "Crediamo nell'euro e nell'Europa", ha detto Sarkozy, perché "siamo certi che non ci sono alternative all'euro e all'unità del Continente".

"Ce la faremo", ha detto la Merkel, precisando che non ci sarà un vertice che varerà la soluzione definitiva alla crisi del debito, ma ci saranno vertici che affronteranno e risolveranno, uno ad uno, i problemi sul piatto e su questo, ha sottolineato, "sono felice che Francia e Germania lo faranno insieme".

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