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Premiato il progetto della Provincia di Nuoro per l’Albergo diffuso: finanziata la seconda fase.

Va avanti il progetto Albergo Diffuso della Provincia di Nuoro. L’iniziativa è stata inserita in un intervento del Sistema Turistico Locale del nuorese che ha ottenuto la premialità ed il finanziamento da parte della Regione Sardegna di 120.000 euro. Al via dunque la seconda fase del progetto che porterà alla ricognizione ed alla catalogazione degli edifici che sono stati oggetto delle manifestazioni di interesse dei cittadini della città di Nuoro.

La prima parte del progetto, che ha riguardato la città di Nuoro,  ha portata a chiedere ai cittadini nuoresi se, avendo a disposizione una casa nel centro storico, abitata o no, in buone condizioni, da recuperare o da restaurare, sarebbero stati disposti a farne una struttura ricettiva per almeno 15 anni. Hanno risposto affermativamente in 68, pronti  a partecipare al progetto, accettando  che il proprio stabile, o parte di esso, confluisca negli  alberghi diffusi che potrebbero  essere realizzati in città  per un totale complessivo di 257 camere e 512 posti letto. Una volta realizzati andrebbero ad aggiungersi ai 403 ora disponibili a Nuoro e cambierebbero radicalmente la capacità ricettiva e la vocazione turistica della città.

Nella seconda fase, oltre alla ricognizione ed alla catalogazione, previsto anche l’accompagnamento per la costituzione di un soggetto giuridico autonomo, la  predisposizione di uno statuto tipo, la  realizzazione dei disciplinari per l’individuazione degli standard di ristrutturazione e arredamento da utilizzare all’interno dell’albergo diffuso e sarà curata l’immagine coordinata delle strutture. Il Progetto Albergo Diffuso, avviato su proposta del Presidente  della Provincia di Nuoro Roberto Deriu ed ora inserito negli interventi dell’STL, aveva un triplice obiettivo: dare risposta alla crescente ed inevasa domanda di posti letto riguardante la città di Nuoro, certificata dalle difficoltà dei Tour Operator di programmare soggiorni per viaggi organizzati nel capoluogo proprio per  la sua posizione baricentrica rispetto alla provincia  naturale punto di partenza per chi voglia visitare le zone interne;  recuperare i vecchie edifici ;  riqualificare e rivitalizzare i centro storici ed il patrimonio edilizio per farne  strutture ricettive.

Le simulazioni effettuate nella predisposizione dei progetto parlano chiaro: l’entrata complessiva per l’economia nuorese diventerebbe  molto  importante, visto che il PIL cittadino riuscirebbe ad avere grazie alla creazione dei nuovi posti letto legati agli alberghi diffusi un incremento di circa un punto percentuale con un incremento del PIL di derivazione turistica per la città di Nuoro di oltre il doppio di quanto realizzato negli scorsi anni, e per la provincia di quasi il 3%.  In questo modo, infine, il grande patrimonio immobiliare  potrà essere valorizzato e  costituire una misura di integrazione al reddito alle famiglie e una fonte di nuove opportunità di lavoro, legate sia all’occupazione (o all’auto-occupazione) creata direttamente dall’Albergo diffuso, sia da quanto generato dall’indotto e dai lavori necessari per recuperare e restaurare gli immobili, metterli a norma e renderli confortevoli. Red-com

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