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Lavoro. Terzo trimestre 2011: in Sardegna cresce occupazione (22 mila unità) e scende disoccupazione (- 1,8%)

Nel terzo trimestre 2011 (luglio, agosto e settembre) l’occupazione in Sardegna è cresciuta di 22mila unità, portandosi quasi ai livelli pre-crisi, vale a dire quelli registrati nel terzo trimestre 2008 (619mila).

E’ questo il dato saliente che si legge nell’ultimo numero di Congiuntura Lavoro Sardegna, pubblicazione trimestrale edita dall’Agenzia regionale per il Lavoro,

Nel terzo trimestre 2011 – spiega il periodico che analizza ogni tre mesi i dati del mercato del lavoro dell’Isola sulla base di dati di fonte statistica e amministrativa - l’indagine dell’ISTAT ha evidenziato un importante incremento dell’occupazione, sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso periodo del 2010.

Più dettagliatamente, gli occupati rilevati dall’Istat nel terzo trimestre 2011 si sono attestati sulle 615mila unità, portandosi su livelli superiori rispetto al 2009 (599mila) e al 2010 (593mila). Questo miglioramento è dovuto soprattutto alla domanda turistica che ha visto far crescere gli occupati nel settore degli alberghi e ristoranti di 25mila unità. Nel periodo compreso fra luglio e settembre risultano essere quindi migliorati tutti gli indicatori del mercato del lavoro, vale a dire il tasso di disoccupazione, passato dal 13% del secondo trimestre 2001 all’11,2% del terzo; il tasso di occupazione passato dal 52,1% al 53,3% e il tasso di attività, passato dal 60,0% al 60,1%.

Inoltre – evidenzia Congiuntura Lavoro - la Sardegna, nel confronto con le altre regioni italiane si contraddistingue per una maggiore vocazione turistica, in quanto il tasso di disoccupazione nel periodo estivo è migliorato portandosi al di sopra della media del Mezzogiorno, meglio di quanto riescano a fare invece, regioni come, ad esempio, la Puglia e la Basilicata. Com

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