"Penso che Monti, per la sua esperienza di governo europeo, ha tutti i titoli per poter porre le questioni che riguardano il modo di garantire rigore e crescita in Europa". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commenta i prossimi appuntamenti europei del presidente del Consiglio.
Il premier è atteso a Parigi da Nicolas Sarkozy, domani, prima di un colloquio con il cancelliere Merkel mercoledì a Berlino, in una intervista a Le Figaro in edicola oggi, spiega che "il Paese ha fatto il suo dovere" e quindi "l'Europa non ha più alcun motivo di avere paura dell'Italia".
Al quotidiano parigino il premier lascia intendere di voler allentare il rigore imposto dall'asse franco-tedesco riproponendo con forza ai partner europei il tema della crescita.
"C'è meno rassegnazione, più apertura", dice ancora Napolitano rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento al dibattito politico sulle riforme, che sembra essersi assopito a causa delle ferie natalizie. Rispetto "a una fase precedente c'è meno rassegnazione all'impossibilità di concordare riforme. C'è più apertura - dice il capo dello Stato - e ci sono contatti in corso che spero approdino a dei risultati in materia soprattutto di riforme istituzionali, regolamentari, ed anche qualcuna con implicazioni costituzionali".
