Il Partito Democratico della Sardegna esprime solidarietà al Sindaco di Benetutti Gianni Murineddu per l’esecrabile gesto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto per la seconda volta in un anno. Occorre sollecitare una riflessione collettiva ed innalzare il livello di responsabilità civile affinché anche nelle piccole comunità gli amministratori non vengano lasciati soli in balia di poche mele marce, che agiscono sempre in spregio del bene comune e a solo vantaggio di piccoli o grandi interessi personali. Non a caso, le ipotesi relative alla causa del gesto si riferiscono al tentativo, da parte nell’amministrazione comunale, di regolarizzare alcune pendenze relative al pagamento di servizi percepiti da privati.
Abbiamo bisogno, in tutti i paesi della Sardegna, di amministratori capaci ed attenti, che vivano la politica come servizio nella scrupolosa osservanza delle leggi e dei regolamenti. Dobbiamo metterli nelle condizioni di operare con serenità al servizio delle proprie comunità. I tempi che stiamo vivendo impongono di non tollerare più, a nessun livello, azioni mirate alla difesa di interessi personalistici o illegali, dal centro alle periferie, nelle grandi come nelle piccole comunità. Questo deve essere il tempo della solidarietà e della giustizia sociale, che non può prescindere mai dal rispetto delle regole. Rivolgiamo dunque un appello, prima ancora che al Prefetto e alle forze dell’ordine, agli stessi cittadini di Benetutti, perché si rendano primi protagonisti di un’assunzione di responsabilità e di sdegno civile, affinché i responsabili di questi gesti di violenza vengano isolati e denunciati, definitivamente e senza eccezioni. Red-com
