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Arrestato cagliaritano per maltrattamenti in famiglia.

Il personale della Polizia di Stato della Questura di Cagliari hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, Francesco Casu, di 42 anni, del capoluogo.

L’uomo, alle 3:30 di questa notte è stato fermato dagli agenti della Squadra Volanti intervenuti in Via della Menta n. 107 dopo numerose telefonate che segnalavano una donna con dei bambini che chiedevano aiuto.

Gli equipaggi di due macchine della polstato hanno raggiunto velocemente l’abitazione segnalata dove hanno poi notato, poco prima di raggiungere la casa indicata, una donna con due piccoli bambini in lacrime e visibilmente spaventati.

Il racconto della donna ha fatto emergere una difficilissima situazione familiare sfociata nella notte con l’ennesima violenza da parte del convivente, subito bloccato dagli agenti ed identificato. Infatti, il pregiudicato, rincasato alle 21:30 già visibilmente ubriaco, dopo aver consumato la cena, forse indispettito per il comportamento assunto dalla convivente, ha iniziato ad inveire verbalmente frasi volgari all’indirizzo della donna, per poi in preda ad uno scatto d’ira più violento, ha sfasciato alcune ante dei mobili buttandole sul pavimento.

Successivamente, dopo essersi allontanato dalla casa, ha fatto rientro nell’abitazione, portando lo scooter all’interno della camera da letto dove dormivano i piccoli con la madre. Qui l’uomo, ha acceso il motore, accelerando sino a saturare la stanza con il gas di scarico. Subito dopo, pare non contento di quanto già fatto, a ripreso a sfasciare i suppellettili buttandoli nel camino da dove si  è sprigionato un fumo denso ed acre, tanto che i fumi prodotti hanno annerito le pareti della stanza.

Nel contempo la donna è riuscita a prelevare i piccoli dalla stanza da letto e a trovare riparo nel bagno, per poi fuggire verso la strada in cerca di aiuto.

Il Casu, accortosi della fuga, ha raggiunto compagna e l’ha colpita violentemente, dopo averla afferrata per i capelli, con pugni e schiaffi in faccia ed alla testa. I piccoli, vista la scena hanno cominciato ad urlare finché non sono riusciti ad attirare l’attenzione dei vicini che hanno telefonato al 113 che ha inviato subito dopo le Volanti.

I poliziotti, giunti sul posto hanno immobilizzato prima l’aggressore e poi si prodigati per fornire il massimo aiuto alla giovane madre, che necessitava di immediate cure mediche per le contusioni riportate. Quindi è stata accompagnata al pronto scorso dove i medici hanno medicato la donna e assegnato una prognosi di sette giorni di cure. Successivamente la poveretta ha formalizzato la denuncia negli uffici della questura e il compagno è stato perciò dichiarato in arresto e dopo le formalità di legge è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.