L’Agenzia regionale Conservatoria delle Coste, su mandato dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, ha pubblicato il bando per il Concorso per la progettazione di un centro velico e annessa struttura ricettiva presso l’Isola dell’Asinara, finalizzato alla valorizzazione dei beni dell’ex diramazione di Trabuccato di proprietà della Regione Sardegna. Il Concorso di progettazione è del tipo a procedura aperta in due gradi per un importo complessivo di 4 milioni e 800 mila euro. Al vincitore verrà attribuito un premio pari a 52 mia euro, Iva e oneri di legge esclusi, mentre ai quattro soggetti ammessi alla seconda fase del concorso e non risultati vincitori verrà riconosciuto un rimborso per ciascuno pari a 7 mila euro Iva e oneri di legge esclusi. La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista per il 19 marzo 2012 entro le ore 13.
La Conservatoria delle Coste, agenzia tecnico operativa che fa capo all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, ha come finalità salvaguardia, tutela e valorizzazione degli ecosistemi costieri e di gestione integrata delle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale, di proprietà regionale o poste a sua disposizione da parte di soggetti pubblici o privati.
In particolare, la sfida che deve affrontare l’Agenzia è dunque - in un’ottica di sviluppo e di potenziamento dell’offerta turistica in Sardegna - quella di favorire forme di turismo sostenibile in grado di coniugare “industria turistica” e tutela degli aspetti sociali e ambientali del territorio costiero.
L’obiettivo del progetto sarà quello di implementare un centro turistico in grado di rispondere a molteplici esigenze. Innanzitutto, Trabuccato dovrà diventare un centro velico all’avanguardia in grado, per le sue peculiarità e per il tipo di corsi che si intendono implementare, di richiamare allievi da tutta Europa.
Implementare un centro turistico basato su criteri quali la sostenibilità e il risparmio delle risorse naturali avrà una forte valenza strategica a supporto di nuovi orizzonti di sviluppo per un’economia attualmente in forte difficoltà come quella dell’indotto di Porto Torres. La presenza di un’industria turistica sostenibile all’Asinara, significherà compiere un passo avanti verso una riconversione economica che basi la sua azione su asset quali la tutela del paesaggio e la valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali come fattori di competitività nel mercato turistico del mediterraneo. L’azione della Conservatoria si svolge in sinergia con l’Ente Parco ed il Comune di Porto Torres. Red