Nuovo attacco di Umberto Bossi a Mario Monti. Per il leader della Lega Nord, il
Presidente del Consiglio "non capisce niente: non è riuscito a creare un solo posto di lavoro". "Era molto meglio mettere un imprenditore che non un Professore", ha affermato, in un comizio alla Berghem Frecc.
Monti, ha sostenuto, "va in Commissione e fa le sue lezioni di economia: solo che le sue lezioni non funzionano; anche un cretino capirebbe che, se aumenti le tasse, la gente ha meno soldi e produce meno". Per Bossi, la manovra del Governo è "una manovra cattiva, fatta da persone cattive d'animo, perché ha tagliato anche le
pensioni ai vecchietti".
Per Umberto Bossi le elezioni non sono lontane. "Sappiamo che tra breve si vota,
questo Governo non dura", ha sostenuto il leader della Lega Nord nel suo comizio. "Noi della Lega non moriamo mai", ha continuato, sul palco, affiancato dai Colonnelli, Roberto Maroni e Roberto Calderoli. E poi, rivolto agli allevatori coinvolti dalla vicenda delle quote latte, ha aggiunto: "Ritorneremo, stavolta va risolto tutto definitivamente". Questo Nord deve sempre pagare per questa Italia che non ha voluto", ha aggiunto l’ex ministro.
Cori e fischi anche contro Giorgio Napolitano. "Mandiamo un saluto al Presidente della Repubblica... Nomen omen", ha detto il leader della Lega Nord ai militanti, facendo riferimento al cognome del Capo dello Stato e alle sue origini napoletane. "Non lo sapevo che era un 'terun'", ha poi scherzato.
In diversi passaggi l’ex senatore della Lega Nord ha criticato Napolitano per il ruolo avuto nella costituzione del Governo Monti, a suo avviso una "robaccia anti democratica". Duro attacco anche alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia. "Abbiamo subito
anche il Presidente della Repubblica che ci ha riempito di tricolori, sapendo che alla gente del Nord non piacciono i tricolori", ha sostenuto. "Tutti i giovani morti" per la
patria, ha affermato, "stavolta sparerebbero dall'altra parte".