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Patenti – Ora si può guidare a 17 anni con l’accompagnatore

Adesso è legge a tutti gli effetti. Sulla Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre scorso è stato pubblicato il decreto ministeriale che autorizza la guida accompagnata dell’auto a 17 anni, in previsione dell’esame per la patente B da sostenere al compimento della maggiore età. Il provvedimento entrerà in vigore il 21 aprile 2012. I contenuti sono quelli anticipati dal testo firmato dall’ex ministro dei Trasporti Matteoli l’11 novembre, sulla scorta della riforma del Codice della Strada varata a luglio 2010.

La novità consentirà agli aspiranti automobilisti di esercitarsi alla guida dell’auto in funzione dell’esame pratico da sostenere per il rilascio della patente specifica. Potranno richiedere l’autorizzazione i possessori di patente moto, previo corso di dieci ore di guida presso un’autoscuola (ore che gli verranno computate al momento di prendere la patente B, se la richiesta verrà presentata nei primi sei mesi dal 18° compleanno). Le lezioni andranno comprovate su un apposito libretto vidimato dalla Motorizzazione Civile, l’ente a cui spetta il rilascio del permesso che dovrà sempre essere portato con sé dal richiedente durante la guida accompagnata, insieme alla patente A. Si potranno indicare fino a tre accompagnatori che dovranno avere un’età massima di 60 anni e almeno 10 anni di esperienza con la patente B.

I designati dovranno inoltre avere una «fedina» stradale immacolata: nessuna sanzione al Codice che abbia comportato il ritiro del documento di guida nei 5 anni precedenti. Ogni trasgressione alle norme della circolazione che comporti la perdita del diritto di guidare, farà perdere immediatamente il permesso di accompagnatore. Lo stesso vale per il conducente che perderà l’autorizzazione a esercitarsi con l’auto nel caso gli venga revocata la patente moto. Infine, le auto utilizzate per esercitarsi dovranno esibire il contrassegno «GA»: guida accompagnata.