L'andamento negativo di Wall Street pesa sulle borse europee, che entrano in territorio negativo, a eccezione di Londra, nel corso di una seduta volatile e
caratterizzata da volumi di scambio limitati.
A innescare le vendite ha contribuito il nuovo record toccato, ad appena un giorno dal precedente, dai depositi overnight presso la Bce, che testimonia l'elevato grado di sfiducia reciproca tra le banche, che preferiscono 'parcheggiare' i fondi a Francoforte per un tasso dello 0,25% piuttosto che prestarsi denaro a vicenda e ottenere il rendimento più elevato garantito dal mercato interbancario.
Sono infatti i titoli del comparto finanziario a registrare le perdite peggiori. A Francoforte, la più pesante con un ribasso dell'1,41%, Commerzbank cede il 3,18% e Deutsche Bank il 2,52%. A Parigi (-0,46%), SocGen e Credit Agricole lasciano rispettivamente sul terreno il 2,10% e il 2,45%. Male anche il
settore auto, con Renault a -2,96% e Peugeot a -2,34%. Anche nella City, dove l'Ftse 100 avanza dello 0,24%, la maglia nera va ai bancari, con Barclays a -2,59%, Lloyds a -1,95% e Rbs a -2,39%. Milano scende dello 0,63%, Madrid scivola dell'1,27%.
Apertura piatta per Wall Street sulla scia dell'andamento fiacco delle borse europee. L'indice Dow Jones sale dello 0,01% a 12.292,26 punti, lo S&P 500
guadagna lo 0,02% a 1.265,74 punti mentre il Nasdaq e' invariato a 2.625,11 punti.
Già esaurito l'effetto asta sullo spread btp-bund. Il differenziale di rendimento tra i due titoli ritorna sopra la soglia psicologica dei 500 punti base dopo essere
sceso fino a 482 punti sulla scia dei risultati dell'asta Bot e Ctz.
Il Tesoro colloca Bot a 6 mesi e il rendimento medio e' crollato al 3,251% dal 6,504% di fine novembre. Il Tesoro ha collocato anche Ctz scadenza 2013 riuscendo a strappare un netto calo dei rendimenti al 4,853% dal 7,814% di fine novembre.
Il Ftse Mib di Piazza Affari ha perso il 25,28% nel 2011, a fronte di un calo del 12% registrato a fine 2010. Lo afferma Borsa Italiana spiegando che in un anno la piazza milanese ha raggiunto una capitalizzazione di 333,3 miliardi di euro, pari al 20,7% del Pil (era al 27,6% A fine 2010).
L'euro ha toccato il minimo storico da gennaio sul biglietto verde. La moneta comune passa di mano per 1,2943 dollari
Collocati i titoli
Il Tesoro colloca Bot a 6 mesi e il rendimento medio è crollato al 3,251% dal 6,504% di fine novembre. Il Tesoro ha collocato anche Ctz scadenza 2013 riuscendo a strappare un netto calo dei rendimenti al 4,853% dal 7,814% di fine novembre.
Le Borse europee hanno aperto incerte in attesa del primo appuntamento con le aste di titoli di stato italiani, un test sulla tenuta del debito pubblico del Paese e, indirettamente, della zona euro.
Migliora il tono della borsa di Milano che sale dell'1,18% risultando la migliore piazza azionaria europea. Le altre borse viaggiano a ridosso della parità.
La spinta al listino milanese è arrivata dall'asta dei bot semestrali, i rendimenti sono scesi dal 6,50% al 3,25%, e dal calo dello spread btp-bund calato a 482 punti con i tassi decennali sul debito pubblico tricolore sotto il 7% (6,74%). In ripresa i titoli delle banche.
Il Ftse Mib di Piazza Affari ha perso il 25,28% nel 2011, a fronte di un calo del 12% registrato a fine 2010. Lo afferma Borsa Italiana spiegando che in un anno la piazza milanese ha raggiunto una capitalizzazione di 333,3 miliardi di euro, pari al 20,7% del Pil (era al 27,6% A fine 2010).
Asta Bot, crolla il tasso; Le Borse risalgono
Il Tesoro colloca Bot a 6 mesi e il rendimento medio è crollato al 3,251% dal 6,504% di fine novembre. Il Tesoro ha collocato anche Ctz scadenza 2013 riuscendo a strappare un netto calo dei rendimenti al 4,853% dal 7,814% di fine novembre.
Le Borse europee hanno aperto incerte in attesa del primo appuntamento con le aste di titoli di stato italiani, un test sulla tenuta del debito pubblico del Paese e, indirettamente, della zona euro. Dopo il collocamento dei titoli dei Bot Milano guida il rialzo delle borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna l'1,23%, bene anche Parigi (+0,52%) e Londra (+0,48%) mentre fatica Francoforte (-0,41%).
Tornando in Italia, a preoccupare oggi è il differenziale fra i titoli di Stato a dieci anni e gli omologhi tedeschi attualmente poco sopra i 503 punti dopo i 522 toccati ad avvio di seduta e dopo che ieri lo spread è rimasto per tutto il giorno oltre quota 500. Oggi occhi puntati sul Tesoro che offrirà 9 miliardi di euro di Bot a sei mesi e fra 1,5 e 2,5 miliardi di Ctz con scadenza 30 settembre 2013. Domani sarà invece la volta di 8,5 miliardi di BTp e Cct.
