Press "Enter" to skip to content

Facoltà di Architettura Alghero – Bruno (Pd): “Bisogna premiare le eccellenze, non abbandonarle”.

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Bruno (Pd), in merito al futuro della Facoltà di Architettura di Alghero, ha affermato: "Se la Regione ha deciso di chiudere Architettura di Alghero lo dica chiaramente. Così è un'agonia. Eppure è una delle poche, riconosciute, eccellenze sarde".

"Non è ammissibile, infatti, che - ha proseguito il consigliere - l'unica Facoltà isolana situata in una sede diversa da quella di Ateneo sia stata considerata dalla Regione meno di un corso di  laurea in una sede decentrata. Le cifre parlano chiaro. Mi sembra fuori da ogni logica l'aver finanziato nel 2011 la Facoltà algherese, vera e propria eccellenza nazionale ed internazionale come riconosciuto dal Censis ormai da anni, con soli 250.000 euro, mentre un corso universitario, pur altrettanto meritevole, come quello istituito a Olbia, ha visto assegnati 610.000 euro. Lo affermo, non per sminuire il lavoro lodevole svolto dall'Università in Gallura, ma per segnalare l'evidente e mostruosa disparità. Tanto più se pensiamo che circa 2.700.000 euro sono stati destinati al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale, 2.300.000 al Consorzio Uno di Oristano e 410.000 al Consorzio AUSI di Iglesias".

"Pur non essendo considerata tra le sedi gemmate, secondo parametri nazionali fatti propri dalla Regione, Architettura ad Alghero - ha sottolineato Bruno - subisce tutti i disagi degli altri corsi universitari situati in sedi decentrate; ha diritto, almeno non fosse altro che per i risultati finora conseguiti, ad avere continuità di finanziamento, che evidentemente non può essere garantita sufficientemente dall'Ateneo sassarese. Basta anche col linguaggio burocratico. Architettura non è situata in una sede suburbana, ma in un'altra città, quindi, altrettanto urbana, anche se amministrativamente non proprio contigua con quella di Ateneo. Il Consiglio Regionale si faccia carico di affrontare con determinazione il tema relativo al finanziamento del sistema universitario sardo e ricerchi parametri oggettivi, valutando i risultati per ciascun euro speso".

"In attesa di conoscere quanto stabilito nel nuovo protocollo Università/Regione, è quanto mai opportuno - ha concluso - dotarsi di una legge che consenta anche di premiare le eccellenze ed i risultati ottenuti in termini di ricerca e didattica da ogni facoltà e corso di laurea istituito in Sardegna. E' quanto mi impegnerò a fare, insieme ai colleghi, anche nell'ambito del mio nuovo ruolo in Commissione Cultura e Pubblica istruzione del Consiglio Regionale". Red.