“E’ stata fatta luce in una situazione di buio che durava da dieci anni”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, nel corso della presentazione del programma di interventi sull’impiantistica sportiva in Sardegna. “ lo sport - ha sottolineato il presidente – rappresenta un valore che va ben oltre la semplice attività motoria perché lo riteniamo un fattore che più di altri può consentire la coesione sociale. Nell’Isola ci sono oltre 200 mila tesserati che praticano attività sportiva e moltissimi di questi sono giovani dai sei ai diciotto anni. Lo sport rappresenta un obiettivo strategico della politica regionale.”
La Regione ha effettuato, in collaborazione con il Comitato Regionale del CONI, il monitoraggio degli impianti sportivi esistenti nel territorio regionale col fine di conoscere la consistenza del patrimonio di impianti sportivi, le attività praticabili, i modelli gestionali, lo stato di conservazione e la necessità di eventuali interventi. Le operazioni di censimento, si sono concluse nel mese di giugno del 2011 ed il risultato è stato utilizzato nell’attuazione degli indirizzi e delle direttive del Piano triennale 2010-2012, per la predisposizione del programma degli interventi regionali in materia di impiantistica sportiva di cui agli articoli 11 bis e 17 della L.R. 17/99.
I risultati del censimento rappresenteranno per la Regione, una base conoscitiva importante per orientare le future scelte strategiche e per rendere la programmazione regionale aderente alle problematiche e alle specificità del territorio. Le attività del monitoraggio hanno inoltre prodotto una banca dati ed un applicativo informatico di gestione realizzati dal Comitato Regionale del CONI, di completa proprietà della Regione, che verrà pubblicata sul sito istituzionale della Regione, all’interno del progetto COMUNAS nello speciale “IMPIANTI SPORTIVI”, entro la fine dell’anno.
Il sistema potrà fornire inoltre ai cittadini e alle associazioni sportive interessate un ‘ampia quantità di informazioni relativamente alla tipologia, alla dislocazione e alla fruibilità degli impianti, per le differenti discipline sportive.
L’ultimo programma di interventi con risorse del Bilancio regionale risale al 2000. Con la Legge del bilancio regionale 2011 sono state stanziate risorse per quasi 10 milioni di euro di cui 6.733.406 destinati agli enti locali ed 2.966.594 euro per l’associazionismo sportivo.
“ Siamo riusciti, grazie ad una grande lavoro – ha detto l’assessore allo Sport, Sergio Milia, a portare a termine il monitoraggio dell’impiantistica sportiva in Sardegna, coprendo tutte le Province e i Comuni. In base al monitoraggio si stileranno le strategie della Giunta per il Piano Triennale sullo Sport, evitando così gli sprechi. Non ci possiamo più permettere che le risorse non vengano spese entro i tempi previsti. La Sardegna – ha sottolineato ancora Milia - può diventare l’Isola dello Sport. Il programma di intervento per l’impiantistica sovracomunale, ha avuto un grande successo e tutte le otto Province sono state accontentate, specie quella di Nuoro che ha avuto maggiori risorse in quanto registrava una situazione disagiata. Il lavoro di censimento e monitoraggio è il primo in Italia e la Sardegna è così diventata la regione pilota. La Regione monitorerà i Camuni che sono beneficiari delle risorse.”
Alla presentazione del programma di interventi ha partecipato anche il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara che ha voluto ringraziare l’azione del governo regionale verso lo sport sardo. “ La Regione, con il presidente Cappellacci in testa – ha detto il presidente del Coni - fatto grandi sacrifici per il mondo sportivo e questo ci consentirà di continuare un programma di manifestazioni di altissimo valore”. Red
