Approvata dalla Giunta nella seduta odierna su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, la concessione di un contributo a fondo perduto per le piccole imprese finalizzata all’acquisizione della certificazione di qualità. Il contributo ammonta al 50 per cento dell’investimento ammesso e comunque non sarà superiore a 4 mila euro per ciascun richiedente. Potranno beneficiarne tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nel territorio regionale che intendono acquisire per la prima volta le certificazioni UNI EN ISO 9000, UNI CEI EN 45000 e UNI CEI EN ISO/IEC 17000.
Per l’erogazione del contributo la Regione procederà con apposito bando pubblico, nel rispetto dei limiti e delle esclusioni del regolamento de minimis e con la previsione di forme di premialità per le imprese femminili e giovanili. L’intervento, per il quale la Giunta stanzia 2milioni di euro, assume una forte rilevanza economica e sociale in particolare dopo la sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’Albo regionale appaltatori e in considerazione del fatto che la certificazione ISO 9000 è requisito necessario per l’iscrizione alle Società organismi di attestazione (Soa)