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Approvato il decreto milleproroghe

"Mille no, molte di meno di mille proroghe". Così il ministro per la Cooperazione internazionale e Integrazione, Andrea Riccardi, lasciando palazzo Chigi al termine del Cdm da notizia del via libera al decreto Milleproroghe da parte del Governo. 

"E' stata una cosa seria, complessa. Non c'è un automatismo, anzi c'è l'intenzione di evitare delle proroghe infinite, quindi di entrare nella materia. Poche proroghe e poi c'è il rifinanziamento delle missioni all'estero".

Setti milioni di euro a Radio Radicale per l'anno 2012. E' quanto prevede la bozza del
Milleproroghe entrata in Consiglio dei ministri e ancora in discussione. La spesa derivante dal rinnovo della convenzione per i contributi a Radio Radicale, si legge nella bozza del Milleproroghe, sarà coperta da una "riduzione dell'autorizzazione di spesa" degli stanziamenti previsti nella legge del 25 febbraio del 1987 che rinnova la legge 416 sull'editoria.

"E' stato un incontro pre-natalizio e post-manovra" nel corso del quale "abbiamo chiesto al governo di stimolare la crescita e lavorare per fare sentire più forte la voce dell'Italia in Europa". Così ha commentato Angelino Alfano, segretario del
Pdl, lasciando palazzo Chigi al termine dell'incontro con il premier Mario Monti.

Per oggi è previsto un incontro del premier anche con il Terzo Polo. Sempre oggi il Cdm approverà il decreto milleproroghe e la proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.

Si è concluso a palazzo Chigi l'incontro, durato oltre un'ora, tra il presidente del Consiglio, Mario Monti, e la delegazione del Pdl composta dal segretario
Angelino Alfano e dai capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.

Al temine Alfano, ha spiegato che è stato un "incontro pre natalizio e post manovra" in cui "abbiamo chiesto un confronto al governo per stimolare la crescita e far sentire più forte la voce dell'Italia in Europa".

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