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Centri storici – Pubblicata la graduatoria per l’assegnazione di oltre 8 milioni di euro del Bando regionale per il recupero degli edifici privati.

A meno di due mesi dalla pubblicazione del bando si è conclusa l’attività di valutazione delle oltre 4mila domande di finanziamento per interventi di recupero, riqualificazione e riuso dell’edificato di epoca antecedente al 1940 dei centri storici della Sardegna. Grazie allo stanziamento di sette milioni e 700mila euro saranno finanziate 265 domande per interventi di recupero degli edifici residenziali (categoria A) e con il restante milione, stanziato per interventi di recupero degli edifici destinati ad attività economiche, verranno finanziate 43 domande (categoria B).

"La valorizzazione dei centri storici rappresenta una delle vie principali che la Giunta regionale ha voluto perseguire al fine di accelerare i processi di sviluppo dei nostri territori - ha ribadito l’assessore dell’Urbanistica, Nicola Rassu, evidenziando che la tutela del paesaggio e l’incentivazione di politiche di rilancio dei centri urbani, favoriscono "le politiche di recupero del patrimonio edilizio esistente, di riqualificazione del tessuto insediativo e ancora di contrasto al grave fenomeno di abbandono dei centri storici e dei borghi rurali, luoghi ricchi di storia e tradizione". In linea con quanto previsto dall’art. 52 del Ppr l’amministrazione regionale prosegue così nell’attuazione di azioni volte a contrastare il fenomeno di abbandono dei centri storici, anche incentivando la permanenza o il rientro delle giovani coppie, e sostenendo le attività necessarie al mantenimento o recupero della vitalità economica e sociale degli insediamenti. Fine perseguito anche grazie alla riserva del 70% del totale delle risorse finanziare in favore dei piccoli Comuni. "Il bando - ha proseguito l’assessore Rassu - rappresenta un’innovazione rispetto al pregresso per la modalità di presentazione delle candidature, trasmesse anche per via telematica, per la scelta di gestirle in maniera coordinata a livello regionale, per l’espresso inserimento tra i potenziali beneficiari dei soggetti privati svolgenti attività economiche o sociali".

L'obiettivo è la difesa dei piccoli esercizi commerciali, botteghe artigiane e centri commerciali artigianali all’interno dei centri storici, puntando a conservare e rilanciare le tradizioni e le peculiarità dei territori. "L’amministrazione - ha sottolineato Rassu - al fine di garantire un’alta qualità urbana degli interventi di recupero, e attuare ulteriori sinergie con altri interventi a finalità analoga, intende accompagnare e supportare i beneficiari e i comuni anche nella fase realizzativa degli interventi, così da valorizzare il patrimonio storico con interventi di recupero conservativo che possano costituire dei modelli di riferimento per azioni successive". Infine l’Assessore Rassu, per rispondere al meglio alle esigenze degli Enti locali, ha proposto di stanziare per l’anno 2012, 14milioni di euro da ripartire tra edifici residenziali e destinati ad attività economiche. Red.

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