Ieri, i Carabinieri della stazione di Capoterra (Ca) hanno notificato ai titolari del Bar "Beverly Cofee" l'ordinanza emessa dal Questore di Cagliari che dispone la sospensione dell'autorizzazione per l'apertura del locale per 30 giorni, per motivi di pubblica sicurezza.
La vicenda è collegata al fermo che il 6 dicembre raggiunse Antonio Casula, allevatore di 28 anni, per tentato omidicio, detenzione e porto d'arma da fuoco clandestina. Due giorni prima infatti sembra che il pregiudicato avesse minacciato ed esploso due colpi di fucile a canne mozze, caricato a pallettoni, con l'intento mancato di colpire P.N., muratore di 29 anni del posto. Perquisito presso la propria abitazione, i Carabinieri rinvenirono e sequestrarono uno sfollagente e due cartucce calibro 22 per pistola. Notati però i militari, in quell'occasione l'uomo pensò bene di darsi alla fuga a piedi nelle campagne circostanti, ma è stato presto bloccato e accompagnato presso il carcere di Buoncammino, dopo aver lui stesso segnalato dove nascondeva il fucile.
Nessuno dei gestori del locale quel giorno avvisò le forze dell'ordine per segnalare l'accaduto: si limitarono invece a chiudere il bar e far rientro a casa.
