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Emergenze-Urgenze psichiatriche: se ne discute a Olbia

Alla Asl di Olbia si discute di “Gestione delle urgenzeemergenze psichiatriche sul territorio e nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura”.

La gestione dell’urgenza-emergenza psichiatrica necessita dell’intervento e della collaborazione tra differenti “attori”, per questo motivo è necessaria la creazione di una “rete” di professionalità che operano in sinergia creando una linea d’azione condivisa in grado di individuare percorsi e professionalità necessarie alla gestione dell’urgenza–emergenza psichiatrica.

Questi i temi che verranno trattati giovedì 22 dicembre 2011, nel corso di formazione dal titolo “Gestione delle urgenze-emergenze psichiatriche sul territorio e nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura”, che si terrà nella sala riunione dell’Expo, in via Porto Romano a Olbia, con inizio dei lavori alle ore 09.00.

L'obiettivo del corso è quello di promuovere l'utilizzo di strategie tempestive e progettuali nella gestione delle diverse patologie psichiatriche, che consentano di migliorare la gestione delle urgenze-emergenze nei pazienti affetti da disturbi psicotici e da depressione grave, patologia ad alto rischio suicidario, sintomi che rendono pertanto fondamentale la gestione e l’individuazione precoce della malattia. In quest’ottica si rende fondamentale l’intervento dei Medici di Medicina Generale, da una parte nella ricostruzione della storia clinica del paziente, dall’altra nella collaborazione della gestione delle urgenze-emergenze”, spiega Maria Efisia Meloni, responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura della Asl di Olbia.

Durante la giornata di formazione verrà anche illustrato il lavoro che viene svolto all’interno del Sevizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc), fondamentale nella gestione delle urgenze-emergenze, “in particolare consente di contenere “le crisi”, la valutazione clinico diagnostica, l'impostazione delle terapie farmacologiche, nonché il recupero cognitivo e funzionale del paziente durante il ricovero, con reintegrazione sociale”, aggiunge la Meloni. Red-com