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Sciopero degli statali, i sindacati: manovra insopportabile

"Il governo scenda dalle cattedre e venga a parlare con la gente normale e con i sindacati". Lo ha affermato il leader della Cgil, Susanna Camusso rivolgendosi al governo dal palco del presidio dei sindacati in occasione dello sciopero generale del pubblico impiego davanti a Montecitorio.

"Non pensino che avere avuto la fiducia alla Camera e al Senato chiuda la partita. Noi continueremo con la mobilitazione e con i presidi durante l'approvazione della manovra -ha continuato Camusso- il 24 dicembre con Luigi, Raffaele e Giovanni ridiremo le nostre ragioni. Questo Natale non sarà sereno".

Il leader della Cgil ha quindi detto che il presidio non sarà "per rovinare il Natale a qualcuno ma continueremo la mobilitazione perché la riforma sulle pensioni va cambiata, serve più sicurezza sul lavoro e pensioni e certezza sul lavoro pubblico".

Il laeder della Uil, Raffaele Bonanni ha escluso qualsiasi modifica dell'articolo 18. Ed ha aggiunto: "La precarietà è il frutto della flessibilità pagata male, il governo deve fare si che si paghi di più il lavoro flessibile".

A condividere la preoccupazione per la situazione del Paese e dei lavoratori anche il leader della Uil, Luigi Angeletti, che sottolinea come "il governo non fa quello che ha promesso. Dalle liberalizzazioni, ai tagli ai costi della politica. Purtroppo il governo - conclude Angeletti - è molto abile nell'usare la crisi per togliere i soldi dalle tasche dei lavoratori".

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