Questa mattina, l’assessore degli Affari generali, Mario Floris, ha siglato il protocollo d'intesa tra la Regione Sardegna e il Consortium Garr per la connessione, ad alta velocità, tra la Rete Telematica Regionale per la Ricerca (Rtr-R) e quella del consorzio che, nato nel 2002 dall’associazione della Fondazione Crui, Cns, Enea ed Infn, ha sviluppato e gestisce la rete nazionale a banda larga per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica.
Grazie all'accordo le infrastrutture realizzate dalla Regione contribuiranno alla realizzazione del progetto nazionale Garr-X, a beneficio diretto di tutti gli enti e istituti di ricerca dell’Isola che potranno così utilizzare una rete telematica multiservizio di nuova generazione dedicata alla comunità italiana dell’università e della ricerca. "E’ un ulteriore passo avanti nel processo di trasformazione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e comunicazione in Sardegna – hanno spiegato gli assessori Mario Floris e Giorgio La Spisa, competente in materia di promozione della ricerca nell’isola - capaci d’incidere non solo sulle attività e sui comportamenti dei cittadini e delle imprese, ma anche sugli eventi sociali, economici e politici della società. In particolare, con questa intesa, la Regione punta a potenziare l’infrastruttura telematica già esistente per soddisfare, ancor di più, le esigenze dei centri di ricerca e delle università, con ricadute anche sulle scuole che potranno sfruttare l’interconnessione per la sperimentazione didattica".
Le infrastrutture a disposizione della Regione includono una coppia di fibre ottiche sottomarine del consorzio Janna, per cui sono già stati installati gli apparati trasmissivi nelle due tratte Cagliari-Mazara del Vallo e Olbia-Civitavecchia. Sarà messa a disposizione, inoltre, la capacità di trasmissione della dorsale geografica della Rtr, caratterizzata da un anello in fibra ottica di lunghezza superiore a 1.200 km che copre l’intero territorio regionale e connette, in particolare, i nodi di Cagliari, Sassari e Olbia, ai quali si interfacceranno le infrastrutture telematiche regionali del Consortium Garr. Red.