Ieri, gli uomini del Corpo Forestale di V.A., in collaborazione con i colleghi delle stazioni Forestali di Capoterra e del Nucleo Investigativo, nell'ambito di un'operazione Anti Bracconaggio disposta dal Servizio Ispettorato Territoriale di Cagliari, nel basso Sulcis, hanno denunciato tre persone per uccellagione, detenzione e uso di strumenti illeciti e minacce ai danni di membri di associazioni ambientaliste (Lipu, Lac).
C.G., di 31 anni, e B.W., di 23, di Capoterra (Ca), sono stati sorpresi nella notte, in località "S'arcu Is Chisorgius", nelle campagne di Assemini (Ca), mentre recuperavano uno zaino contenente un cinghiale ed alcuni tordi. Sembra che i due siano inoltre responsabili di minacce ed aggressione nei confronti di alcuni componenti di associazioni ambientaliste (Lipu e Lac). Si trovava invece in località "S'enna sa Craba", a Capoterra, F.D., operaio di 59 anni, del posto, quando è stato trovato in possesso di 500 lacci e 25 tordi.
Perquisiti presso le loro abitazioni, i militari hanno inoltre sequestrato 69 uccelli, tra i quali tordi, merli, e pettirossi, ed un cinghiale, tutti catturati con il sistema dei lacci, e 25 reti per uccellagione. Ammontano a 3mila i lacci ritrovati nel territorio dopo la bonifica degli uomini del Corpo Forestale.