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Teatro contemporaneo e musica per l’ultimo week end di Global Futur.

Rettilineo finale per Global Futur 2011. La terza edizione del festival di incontri contemporanei tra le arti, organizzato dall'associazione Quercus, sfoglia nei prossimi giorni le sue ultime pagine all'insegna del teatro contemporaneo e della musica.

Venerdì 16 (alle 21.30) nello spazio dell’ex Monte granatico (in via Tribuna 5) a Santu Lussurgiu (Or), va in scena "I semafori rossi non sono Dio", scritto e diretto da Claudio Borgianni, sul palco insieme a Tiziana Proto e Valeria Ianniello. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito (come tutti gli appuntamenti di Global Futur), è prodotto dalla compagnia bolognese Soqquadro Italiano, nuovo progetto artistico del danzatore e cantante Vincenzo Capezzuto e dallo stesso Borgianni nato come prosecuzione della collaborazione quadriennale nella compagnia Bauci Teatro.

Nella piéce – il cui titolo cita esplicitamente l'omonimo album con cui nel 1974 Gino Paoli omaggiò il cantautore spagnolo Joan Manuel Serra – il semaforo è non solo crocevia di incontri, ma anche simbolo della negazione della possibilità di scegliere: al verde si avanza, al rosso ci si ferma. La follia umana, nella sua quotidianità, è mostrata attraverso la testimonianza di tre vite legate in modo indissolubile a questo elemento della segnaletica stradale. Finchè Tiziana – la protagonista – prende un'inevitabile decisione, forse l'unica che le viene concessa: attraversare la strada con il rosso.

Il giorno dopo, sabato 17 dicembre, Global Futur 2011 celebra il suo gran finale all’insegna della musica al centro sociale di Bauladu (Or). Qui, alle 22, l’appuntamento è con LinK – Nuove frontiere musicali, una lunga serata da vivere attraverso il rock'n'roll dei sardi The Giannies, l'electropop dei catalani Verkeren e il techno sound del dj rumeno Task Kreed, in una sequenza di sonorità che arrivano dall'est e dall'ovest dell'Europa e convergono al centro della Sardegna per una festa finale tutta da ballare, organizzata con il contributo del Comune e della Consulta giovanile di Bauladu.

Gli organizzatori hanno allestito un servizio di trasporto per gli spettatori che vogliono seguire la serata: il Centro sociale di Bauladu sarà collegato a Santu Lussurgiu, Bonarcado, Seneghe e Milis da un apposito bus navetta (andata e ritorno) attivo dalle 20.30 alle 3 del mattino. Il costo a tratta è di 10 euro (informazioni: 347.3542799). Nell’area del concerto sarà anche allestito un punto di ristoro per gli spettatori.

Global Futur 2011 è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna  Assessorato del Turismo, della Provincia di Oristano, dei Comuni di Bauladu, Ghilarza e Santu Lussurgiu e della Fondazione Banco di Sardegna. Com