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Lavori del Consiglio regionale Sardegna: Politiche comunitarie, approvato all’unanimità un ordine del giorno

I lavori dell'Aula sono proseguiti con la votazione dell'ordine del giorno a firma Barracciu, Ladu, Diana e più sulle politiche comunitarie. Il documento ha avuto il via libera all'unanimità con 63 voti favorevoli.

L'ordine del giorno, a seguito della discussione sulla mozione 156 e dell'approvazione delle due risoluzioni sulle politiche comunitarie, impegna la giunta regionale a informare puntualmente e immediatamente il Consiglio su tutte le attività svolte in ambito europeo e in particolare sulla situazione aggiornata sui fondi europei; a partecipare in tutte le forme previste, istituzionali e politiche, a livello nazionale ed europeo alle negoziazioni sulla nuova politica di coesione 2014-2020, pretendendo il riconoscimento dell'insularità quale presupposto per ogni possibile ipotesi di sviluppo; a predisporre e formalizzare la posizione della Regione Sardegna nella politica europea di coesione in merito alla categoria di regioni intermedie e trasmettere i documenti sulla posizione della Regione sulla Pac; ad insistere presso il governo perché la Sardegna venga ricompresa nel programma da 50 miliardi di euro tra i corridoi trans-europei e in particolare nelle autostrade del mare e ad esigere che i fondi per le infrastrutture della Sardegna siano garantiti a valere sul fondo infrastrutture e sulle risorse Fas già stabilite e che le somme del Piano di azione e coesione siano da considerarsi come risorse aggiuntive.

I lavori si sono conclusi, il Consiglio è riconvocato per martedì prossimo, 20 dicembre, alle 10.30 per la seduta congiunta con il Consiglio delle Autonomie Locali. A seguire, all’ordine del giorno, l’esame della proposta di legge 304 (Disposizioni in tema di integrazione del trattamento di quiescenza, di previdenza e di assistenza del personale dipendente dall'Amministrazione regionale) e del disegno di legge 328 (Riforma della disciplina in materia di prestazioni integrative del trattamento di quiescenza e norme per l'erogazione del trattamento di fine rapporto. Modifiche alla legge regionale 5 maggio 1965, n. 15).  Com