Ogni anno il fenomeno dell’abusivismo sottrae alle imprese delle province di Nuoro e Ogliastra una cifra fra i 700 e i 900 milioni di euro. È l’allarme lanciato da Confcommercio Sardegna nel corso dell’incontro che si è tenuto stamattina nella Prefettura del capoluogo barbaricino. Ad incontrare il prefetto Pietro Lisi, il comandante della Guardia di Finanza, Alessandro Cavalli, e il capo di Gabinetto Vincenzo D’Angelo, sono stati il coordinatore regionale Confcommercio, Nicola Martino, e i rappresentanti provinciali dell’associazione Agostino Cicalò (vice presidente regionale e presidente Confcommercio Nuoro-Ogliastra), il vice presidente Roberto Melis e il direttore Gian Luca Deriu. L’iniziativa rientra nel tour che Confcommercio Sardegna sta organizzando in tutta l’Isola per contrastare l’abusivismo e la contraffazione nelle attività commerciali, turistiche e dei servizi. Una tappa si è già svolta nella prefettura di Cagliari, altre due si terranno ad Oristano e Sassari entro dicembre.
LE PROPOSTE. La delegazione di Confcommercio Sardegna ha chiesto al prefetto di Nuoro l’apertura di un “tavolo del commercio trasparente” da istituire in Prefettura: composto dalle autorità preposte ai controlli e dalle associazioni dei consumatori, si dovrà riunire periodicamente per contrastare il fenomeno dell’abusivismo; l’incremento dei controlli da parte delle autorità; la sensibilizzazione da parte dei sindaci del territorio per operare controlli più intensi attraverso la polizia municipale; il coordinamento tra forze di polizia municipale e forze dell’ordine; una campagna informativa che sensibilizzi il consumatore sui rischi ai quali si espone nell’acquistare prodotti di qualsiasi genere nei canali distributivi non regolari. Dall’incontro è emerso un dato significativo: il Pil delle province di Nuoro e Ogliastra è quantificato in circa 4,5 miliardi di euro. Si calcola che nelle economie del Meridione il fatturato dell’abusivismo nelle attività commerciali, esclusa l’evasione fiscale, si aggiri fra il 12 e il 20%. A livello regionale, tra gennaio e settembre
Nel corso dell’incontro
Inevitabile è stato il passaggio sulla sicurezza, alla luce dei recenti avvenimenti verificatisi in città ed in altri centri. E sempre più diventa urgente un piano che incentivi la videosorveglianza negli esercizi commerciali accompagnato da comportamenti attenti da parte dell’imprenditore. Soddisfazione per l’attenzione ricevuta è stata espressa dal presidente Agostino Cicalò e dagli altri componenti della delegazione Confcommercio, il quale ha assicurato il prefetto Lisi che si farà carico di sensibilizzare
Oltre a seguire con particolare attenzione le problematiche della sicurezza, il prefetto ha assicurato che invierà ai sindaci una nota specifica sui temi affrontati nell’incontro odierno con