«Il Csm ha deciso di condannare il tribunale di Nuoro all'inefficienza. La scelta di destinare un solo magistrato nel capoluogo barbaricino rischia di avere conseguenze gravissime.
I numeri non lasciano spazio alla fantasia: nella sezione penale ci sarebbe bisogno di cinque giudici, nel civile la pianta organica evidenzia la mancanza di altri tre magistrati. Il Csm non può lasciar perdere», questa le denuncia del deputato del Pdl Bruno Murgia e del vice capogruppo vicario in consiglio regionale Pietro Pittalis. «Siamo solidali con la protesta indetta dall'Ordine degli avvocati – continuano i due esponenti del Pdl –
L'invio di due magistrati rappresenta una soluzione temporanea che non risponde alle esigenze di una buona amministrazione della giustizia. Non possiamo pensare che ci si debba abituare all'idea denegata giustizia». «Di questo passo i cittadini della provincia di Nuoro saranno notevolmente penalizzati – concludono Murgia e Pittalis–
Il vicepresidente del Csm Michele Vietti ed il guardasigilli Paola Severino hanno il dovere di fornire una risposta ad un'intera comunità. Se nulla cambierà saremmo costretti ad assistere impotenti all'impennata nel numero delle prescrizioni ed ai risarcimenti previsti dalla legge Pinto. Ritardi che spesso finiscono per mortificare gli sforzi della Procura e dalla polizia giudiziaria».
