I carabinieri della Compagnia di Cagliari, ieri pomeriggio hanno svolto un servizio coordinato antirapina in città, nel corso del quale, alcuni malviventi sono caduti nella rete dei carabinieri impegnati nello specifico servizio. Infatti, alle ore 19.00, presso il centro commerciale Auchan Santa Gilla, i militari della Stazione cc di S. Avrendrace, hanno arrestato in flagranza di reato, Antonio Remondini, 19 anni, di Cagliari, disoccupato, pregiudicato e Davide Manca, 18 anni, anche lui del capoluogo regionale disoccupato, pregiudicato.
Questi, poco prima, sono stati fermati dal personale della sicurezza con una consolle “play station 3”, mentre cercavano di raggiungere l’uscita dell’esercizio commerciale senza pagare il dovuto. Gli uomini dell’Arma quindi, intervenuti sul posto, hanno fatto il resto.
La refurtiva, per un valore di euro 400, è stata recuperata e restituita alla direzione mentre i giovani sono stati trattenuti presso le camere sicurezza stazione cc Ca Villanova, in attesa del rito direttissimo fissato per domani.
Invece, sempre a Cagliari, alle ore 19:30 circa, in via Liguria, personale stazione cc Ca-Villanova, hanno arrestato Ivan Monni, 33 anni di Monserrato, pregiudicato, per il reato di rapina.
Questi, poco prima, in via Caprera, in compagnia di un complice ancora non identificato, ha spinto, facendola cadere rovinosamente a terra, una signora (48enne di Capoterra), e poi gli avrebbe rubato la borsetta contenente 55 euro, un telefono cellulare, documenti e vari effetti personali.
I due giovani, dopo il colpo, si allontanati a bordo di un ciclomotore di colore scuro. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri che raccolte le testimonianze e la descrizione dell’aggressore, hanno avviato le ricerche e dopo breve tempo hanno sorpreso Monni insieme al complice (riuscito però’ a dileguarsi), mentre gettava la borsetta e i documenti, poi recuperati, dentro un bidone dei rifiuti di via Liguria.
La signora, fortunatamente, non riportava lesioni ma il giovane è stato bloccato e dichiarato in arresto. In seguito è stato condotto nella caserma di via Nuoro da dove, dopo le formalità di legge, è stato trasferito e rinchiuso presso la casa circondariale di Ca-Buoncammino dove rimarrà a disposizione dell’A.G.. Intanto proseguono le indagini tese a identificare il secondo presunto rapinatore.
