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Calcio – Sintesi partite di serie B

Il Torino supera brillantemente l'esame Zeman: rifila un netto 4-2 al Pescara e prosegue la propria marcia solitaria al vertice. Dietro non vacilla il Verona che piega anche l'AlbinoLeffe (1-0) e infila l'8° successo consecutivo. Bene anche il Sassuolo che supera in rimonta (2-1) il Livorno, male, invece, il Padova che scivola a sorpresa (1-0) a Gubbio. Cade anche la Reggina, battuta nel finale (3-2) a Cittadella ma, alle sue spalle, non ne approfittano né il Grosseto né il Varese bloccati sul risultato di parità da Modena (1-1) e Ascoli (0-0). In coda si complica la posizione della Nocerina, sconfitta in casa (0-2) dal Crotone mentre strappa una preziosa vittoria (1-0) il Vicenza nello scontro diretto con l'Empoli. Chiuderà il programma il posticipo Brescia-Bari.

Torino-Pescara 4-2 Il Toro salta brillantemente l'ostacolo Pescara e resta solitario in vetta alla classifica. La gara si accende con un giallo al 25': Immobile triangola in area con Insigne ed insacca. Gol regolarissimo per tutti tranne per il guardalinee Schenone che induce l'arbitro Tommasi ad annullare ingiustamente. Passata la paura, il Toro reagisce e, dopo tre palle-gol mancate da Sgrigna, Stvanocic e Vives, passa (38') con un bel tocco al volo d'esterno destro di Basha, smarcato in area da Iori. Il Pescara non ci sta e, in avvio di ripresa (48') pareggia con un preciso destro in diagonale da sinistra di Immobile, lanciato da Cascione. Gli abruzzesi ci credono ma commettono l'errore di lasciare campo ai padroni di casa che ne approfittano cinicamente. Al 53' Vives approfitta di un'uscita di testa al limite dell'area di Anania per anticipare Bianchi e siglare il 2-1 con un preciso pallonetto da 30 mt. Poi si scatena Sgrigna che, nel giro di appena 4' (64' e 68'), sigla una doppietta in contropiede prima sfruttando un lancio di D'Ambrosio e poi di Antenucci. A questo punto il Toro si rilassa e, al 92', consente agli avversari di rendere meno pesante il ko: Glik si addormenta su un pallone in area e lo consegna a Immobile che, se non altro, si toglie la soddisfazione di salire a quota 11 nella classifica marcatori.

Verona-Albinoleffe 1-0 Con un gol di Pichlmann nel finale, il Verona piega l'AlbinoLeffe e conserva il 2° posto in classifica. Gli scaligeri fanno sempre la partita ma non sono fortunati: falliscono il bersaglio con Ferrari, Abate e Hallfredsson e quando lo centrano, invece, trovano i legni a negare il gol a Tachtsidis e Maietta. L'AlbinoLeffe resiste a lungo, sfiora anche il colpaccio di rimssa con Cristiano e germinale ma all'81' si deve definitivamente inchinare: su una punizione dalla trequarti di Jorginho, Maietta fa da torre per Pichlmann che da pochi passi batte Offredi. L'AlbinoLeffe perde la testa (espulso all'83' Laner per un fallo di reazione ai danni di Gomez) ma non si abbatte e nel finale a vicino al pari con D'Aiello.

Sassuolo-Livorno 2-1 Il Sassuolo supera in rimonta il Livorno e resta saldamente al 3° posto. La gara per i neroverdi, però inizia tutta in salita per colpa di un pasticcio di Terranova, che si fa rubar palla da Dionisi in area e poi lo atterra. Inevitabile il rigore che lo stesso Dionisi trasforma. Il Sassuolo fatica a riprendersi ma quando lo fa, nella ripresa, è micidiale. Alla prima vera occasione, al 61' pareggia con Sansone che approfitta di un  tocco maldestro di Lambrughi su lancio di Cofie per infilare il pallone sotto la traversa da pochi passi. Gli uomini di Novellino s'innervosiscono e a farne le spese, al 63', è Genevier, espulso per somma di ammonizioni. In 11 contro 10 il Sassuolo insiste a testa bassa e a prenderlo per mano pensa Boakye che, dopo una traversa e un tiro di poco a lato, si procura all'80' (fallo di Miglionico) il rigore che Sansone non sbaglia.

Gubbio-Padova 1-0 Il Padova scivola inopinatamente a Gubbio regalando un sorriso agli umbri che, tornano, così alla vittoria dopo 5 sconfitte di fila. I veneti partono a testa bassa ma sciupano almeno 4 nitide occasioni da rete con Marcolini, Italiano, Ruopolo e Cacia. Il Gubbio resiste e, in contropiede, passa (42') con Graffiedi che si fa perdonare un errore commesso poco prima sfruttando alla perfezione un lancio smarcante di Buchel. Nella ripresa il Gubbio sciupa ancora di rimessa 4 buone occasioni per raddoppiare con Amici, Mario Rui e Graffiedi, che colpisce anche una traversa, e nel finale è graziato dagli uomini di Dal Canto che non centrano ancora il bersaglio con Cutolo e Italiano (3).

Cittadella-Reggina 3-2 Avanti 1-2, la Reggina si fa rimontare a Cittadella e sciupa una buona occasione per consolidare il proprio piazzamento in zona play-off. I veneti partono forte e passano già al 5' con Di Roberto che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Giacomelli per una "parata" di Rizzo su un tiro di Schiavon. Rizzo si fa, però, perdonare al 26' pareggiando i conti con un preciso destro in diagonale su assist di Ragusa. Maah manca il 2-1 e, allora, gli uomini di Breda ne approfittano, al 54', per capovolgere la situazione con Campagnacci, lesto a riprendere un suo primo colpo di testa respinto dal palo. Il Cittadella non si abbatte e, appena 4' dopo pareggia con Maah che si fa perdonare per l'errore commesso in precedenza, facendosi trovare pronto al tocco sottomisura su un cross dalla destra di Bellazzini. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Foscarini insistono e, a 5' dal termine, vengono premiati: Maah smarca al limite Di Carmine che con un preciso destro nell'angolo sigla il gol-vittoria.

Grosseto-Modena 1-1 Il nuovo cambio di panchina non porta bene al Grosseto che non va oltre l'1-1 con il Modena. Dopo un primo tempo da sbadigli, la gara si vivacizza nella ripresa. Al 57' passano a sorpresa gli emiliani con Greco, lesto a riprendere una corta respinta di Narciso su tiro di Di Gennaro. Il Grosseto si sveglia e, dopo un'occasione mancata da Alfageme, pareggia all'81', complice una clamorosa "papera" di Caglioni: su un innocuo colpo di testa di Ronaldo si fa sfuggire il pallone dalle mani e consente a Sforzini di insaccare da due passi. I toscani insistono e, negli ultimi minuti, sfiorano la vittoria con Mancino.

Ascoli-Varese 0-0 Il Varese non va oltre lo 0-0 a Ascoli e manca l'occasione di avvicinarsi ulteriormente al 6° posto. Le emozioni al del duca si racchiudono tutte nel primo tempo: dopo un'occasione per parte (Neto Pereira e Di Donato) c'è spazio per due episodi da moviola: un netto rigore negato all'Ascoli per un fallo di mano di Corti su un tiro di Sbatto e un gol annullato, dalla parte opposta, a Martinetti per un presunto fallo di confusione. Poi nella ripresa le due squadre danno l'impressione di accontentarsi del risultato.

Nocerina-Crotone 0-2 Con un micidiale uno-due in 1' di Gabionetta, il Crotone sorprende la Nocerina e si allontana dalla zona retrocessione. La svolta, dopo un primo tempo equilibrato, con una buona occasione per parte (Castaldo e Gabionetta), arriva in avvio di ripresa: al 53' Florenzi con una punizione dalla trequarti sinistra pesca in area Gabionetta che di testa infila il pallone nell'angolo. Palla al centro e il brasiliano si ripete con un tocco sottomisura su cross dalla sinistra di Galardo. E per la Nocerina è notte fonda.

Vicenza-Empoli 1-0 Con il minimo sforzo il Vicenza piega l'Empoli e conquista 3 punti preziosi in chiave salvezza. Dopo aver sciupato un paio di opportunità con Giani e Paolucci, i veneti raccolgono i frutti di un lieve predominio territoriale con un pizzico di fortuna al 67': Rigoni con un gran destro dal limite trova la decisiva deviazione col corpo di Mori e infila l'angolo, beffando Pelagotti. Nel finale prima Botta colpisce la traversa mancando il raddoppio poi è Frison a salvare il risultato impedendo a Coralli di siglare l'1-1.