I vescovi italiani non pongono pregiudiziali a una discussione sull'Ici relativa ai beni della Chiesa. Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, ha annunciato che "non vi sono preclusioni circa eventuali approfondimenti volti a valutare la chiarezza delle formule normative vigenti oggetto dell'attuale esenzione".
Il cardinale tiene comunque a sottolineare che tale approfondimento deve eventualmente riguardare "tutto il mondo dei soggetti non profit".
Già all'indomani del via libera del governo alla manovra anti-crisi, da più parti si erano fatte pressanti le richieste al premier Mario Monti di valutare l'ipotesi di far pagare l'Ici alla Chiesa, in un momento in cui si era deciso di reintrodurre l'imposta sulla prima casa.
Una questione che Monti, in conferenza stampa a Bruxelles, ha spiegato di non aver ancora analizzato, ma che Bagnasco ha voluto affrontare ribadendo che, "come è noto, la legge prevede un particolare riconoscimento e considerazione del valore sociale delle attività degli enti non profit, tra cui la Chiesa cattolica, e quindi anche di quegli ambienti che vengono utilizzati per queste specifiche finalità di carattere sociale, culturale, educativo".
Marco Tarquinio, direttore di 'Avvenire', risponde così alle domande dei lettori sul tema, non senza una vena polemica: "I promotori della nuova campagna anti-Chiesa - scrive il direttore del quotidiano della Cei - che ha risposto acremente agli appelli del mondo cattolico per misure fiscali pro famiglia e anti evasione, vogliono in realtà 'tassare la solidarietà. Solo quella oggi è esentasse".
Tarquinio fa notare che "chiunque altro risponderebbe con una serrata dimostrativa di almeno sette giorni delle proprie attività. Ma una settimana senza carità cristiana l'Italia non se la merita e non se la potrebbe permettere, soprattutto oggi. E i cattolici, poi, non sanno nemmeno come si fa una serrata". Ecco perché il direttore del quotidiano della Cei pensa che "ci sia bisogno di onestà e di chiarezza anche nel condurre una polemica. La stessa chiarezza che la Chiesa mostra a tutti nello svolgimento della sua missione e che ieri il presidente della Cei Bagnasco ha confermato essere la stella polare
dei cattolici".