Questa mattina ad Alghero, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sassari, in collaborazione con quelli della Compagnia di Alghero, hanno sottoposto a fermo Alessandro Calvia, 41 anni della città, ritenuto presunto responsabile dell’omicidio di Orsola Serra, avvenuto lo scorso 23 ottobre.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Sassari e, nei prossimi giorni, sarà sottoposto al vaglio del G.I.P. per la convalida.
L’uomo era stato oggetto di mirata attività investigativa sin dalla prime battute dell’indagine, poiché aveva una relazione sentimentale con la vittima. I gravi indizi raccolti dagli inquirenti, posti alla base del fermo, sono stati ulteriormente rafforzati dall’esito degli esami effettuati dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari.
Sulla corda utilizzata dall’omicida per soffocare l’insegnante e rinvenuta intorno al collo, infatti, i carabinieri del RIS hanno esaltato tracce biologiche sia femminili, riferite ovviamente alla Serra, sia maschili riferite ad un solo fermato. La successiva comparazione con il profilo del DNA di Calvia ne ha evidenziato la corrispondenza.
Era apparso subito evidente, inoltre, che, in mancanza di segni di scasso sulla porta dell’abitazione teatro del grave delitto e nella considerazione che il corpo della donna era stato rinvenuto seminudo sul letto, la vittima avesse accolto in casa una persona che conosceva e della quale si fidava.
L’uomo, subito dopo le formalità di legge, è stato portato e rinchiuso al carcere di San Sebastiano.