A Pozzo San Nicola il nuovo priore è ancora una volta una donna, la terza dal 2009. In quell’anno infatti Luicano Orrù, che aveva custodito per anni il vessillo del santo, aveva ceduto la bandiera a Maria Busia che, lo scorso anno, l’aveva consegnata nelle mani di Giovanna Pinna.
Ieri, per la prima volta nel giorno della ricorrenza del santo di Bari e non a conclusione dei festeggiamenti patronali di settembre, la bandiera è passata a Maria Gavina Manunta.
Un’occasione di incontro nella chiesa della borgata alle porte di Stintino che ha visto, oltre ai fedeli, anche la partecipazione degli obrieri delle altre borgate del territorio e i membri della confraternita della Beata Vergine della difesa.
Il parroco don Andrea Piras, nella chiesa della borgata, ha ricordato la vita di San Nicola di Bari e ha fatto notare come l’unione della comunità si veda anche in occasione di ricorrenze come quella che si celebrava ieri. «L’impegno dei fedeli e la dedizione al santo può rinnovare il volto di questa comunità parrocchiale», ha detto.
Una volta terminata la cerimonia eucaristica e dopo lo scambio della bandiera tra la priora uscente Giovanna Pinna e la nuova Maria Gavina Manunta, il primo cittadino Antonio Diana ha consegnato le targhe ai priori uscenti o ancora portatori delle bandiere dei santi venerati nelle borgate stintinesi.
«Un modo per ringraziarli per l’impegno che hanno dimostrato nell’arco di tutto quest’anno – ha detto Antonio Diana –. E’ anche grazie a loro che ogni anno è possibile riscoprire la memoria della nostra comunità che rinsalda il legame che tiene uniti». Un processo quello della riscoperta della storia e delle tradizioni che l’amministrazione ha avviato già da tempo e ha portato al recupero di alcune bandiere della tradizione stintinese o meglio degli asinaresi, come quella di San Pietro.
Le targhe sono andate ad Annalisa Scano, priora uscente della bandiera di San Silverio, ad Antonio Denegri priore uscente della Confraternita della Beata Vergine della Difesa, a Salvatore Stacca per la bandiera di Sant’Isidoro di Ercoli, a Franco Depalmas per San Lorenzo di Preddu Nieddu località nella quale sorge appunto la chiesa di San Lorenzo per la quale l’amministrazione comunale vorrebbe avviare un progetto di recupero. Quindi ancora Gavino Maddau per la bandiera del Corpus Domini (chiesa della Tonnara) quindi a Giovanna Pinna per la bandiera di San Nicola. Com