Il deputato del Pdl, Bruno Murgia, in merito al decreto legge presentato dal governo Monti sull'editoria, ha dichiarato: "L'articolo della Manovra che prevede di premiare le aziende editoriali che decidono di innovare e di puntare sul mercato Internet rappresenta un buon inizio per l'ammodernamento del comparto. Non si può dire altrettanto del comma in cui si prevede lo stop della contribuzione diretta il 31 dicembre 2014 con riferimento alla gestione del 2013".
"Ho sempre sostenuto che fosse necessario garantire una contribuzione superiore a chi fosse in grado di dimostrare di aver investito in innovazione – ha spiegato il componente della commissione Cultura – La difficile situazione delle testate edite da cooperative di giornaliste, di idee e di partito impone però di agire con cautela. Sono in pericolo quattromila posti di lavoro e tante società hanno già annunciato che saranno costrette a fermare le rotative se nulla cambierà nel breve periodo".
"Occorre modificare i regolamenti per garantire un più rigoroso accesso alle risorse – ha concluso Murgia – Una riforma che deve sempre tenere a mente le storture del nostro mercato pubblicitario e le difficoltà di decine di giornali. Il nuovo sottosegretario all'Editoria ha il dovere di farsi carico della situazione nel più breve tempo possibile. Il quadro rischia di diventare ancora più drammatico". Red.