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Bruno Murgia (Pdl): Anoressia, chiudere siti che inneggiano alla magrezza.

«Sono centinaia i siti che inneggiano all'anoressia e ad uno stile di vita che fa della magrezza più estrema la propria ragione di essere.

Sono siti pericolosissimi e potenzialmente divulgatori di morte: è per questo che ho firmato l'appello di Vogue Italia affinché blog e social network vengano chiusi immediatamente, dopo un apposito e approfondito censimento», questa la dichiarazione del deputato del Pdl Bruno Murgia a proposito del preoccupante fenomeno legato al mondo di Internet.

«Prendendo spunto dall'iniziativa di Vogue – spiega il componente della commissione Cultura – ho presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno, della Salute e delle Pari opportunità proprio perché il governo sia in prima linea per stroncare ogni forma di comunicazione che inneggi alla magrezza come simbolo di bellezza. Ciò che occorre, inoltre, è un monitoraggio continuo: la presenza sulla rete dei siti è costante e chiuso uno se ne apre un altro». «In Sardegna il problema è sostanzialmente sommerso – continua Murgia – non esistono strutture apposite se non centri ( per altro di qualità) all'interno di cliniche che curano le "normali" malattie del metabolismo. Difficile recuperare i dati di chi soffre di anoressia (o bulimia). Dalle informazioni in nostro possesso si parla di circa 300 o 400 casi l'anno, con diversa gravità.

È possibile che i malati siano il doppio ma che rimangano accuratamente nascosti, vuoi per ignoranza, vuoi per vergogna, vuoi per la mole di informazioni non sempre corretta e di difficile gestione». «L'interrogazione – conclude il deputato del Pdl – serve inoltre ad ottenere dal Ministero dati più precisi sull'Isola, sensibilizzare ancora di più l'opinione pubblica e fare in modo che il mondo della rete non diventi una trappola mortale che sfugge al controllo dei genitori». Com

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