“Chiederemo un incontro urgente con il Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, per definire l’accordo di programma e il piano energetico della Portvesme srl”. Lo ha annunciato l’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, durante il vertice convocato oggi in viale Trento per discutere sulle principali difficoltà industriali della fabbrica di zinco, al quale hanno partecipato l’azienda, le rappresentanze sindacali e la Provincia del Sulcis. Durante l’incontro sono state affrontate le principali criticità dell’azienda: la definizione del contratto di programma, la questione ambientale, le carenze infrastrutturali del distretto produttivo e il piano energetico, oggetto di sanzioni da parte dell’Unione Europea. E’ stato ribadito, inoltre, il valore economico dell’azienda: in Italia la Portovesme srl è l’unico produttore di zinco e nella provincia del Sulcis dà lavoro, tra diretti e imprese, a 1200 persone più un indotto di altri mille lavoratori. L’amministratore delegato della società del gruppo Glencore, Carlo Lolliri, ha sottolineato che l’incertezza della normativa sui certificati verdi, ha portato la proprietà a frenare sugli investimenti per la realizzazione del parco eolico, necessario per abbattere i costi energetici attraverso l’autoproduzione.
“Per quanto riguarda i limiti strutturali dell’area industriale - ha affermato Zedda - la Regione, con l’istituzione dell’area di crisi, intende avviare i lavori di infrastrutturazione del porto di Portovesme, interventi indispensabili per garantire una maggiore competitività del porto e per abbattere i costi di trasporto. L’assessore dell’Industria ha ricordato che durante l’ultimo incontro al Ministero dello Sviluppo, aveva avuto garanzie riguardo la prossima pubblicazione del contratto di programma.Red
