Il nuovo stemma e gonfalone rappresentato dall’antico nuraghe trilobato che anticamente sorgeva nel centro abitato e da un pesce, sono stati presentati dal sindaco di Nurachi, Filippo Scala,s nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio comunale alla quale sono intervenuti il prefetto di Oristano, Giovanni Russo e il presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen, che in un messaggio al sindaco ha voluto sottolineare la specialità del momento che concorre a fissare la memoria e l’identità della Municipalità di Nurachi.
“Un centro da sempre crocevia di percorsi storici strettamente legato alla Penisola del Sinis e al suo entroterra costituito da fertili terre, stagni e lagune delle quali Nurachi fa parte nel territorio di “Pischeredda”. Il paese, è da considerarsi un centro di eccellenza, per la laboriosità dei suoi abitanti, con un tessuto produttivo e di interessi che hanno come riferimento le aziende operanti nell’Area del PIP, con un insieme di attività manifatturiere che vanno ad integrarsi con quelle dedite all’agricoltura.
L’essere poi attraversato da una importante via di comunicazione ha consolidato l’identità del paese e della sua cultura, attraverso i riusciti interventi di ricupero del Centro storico, con le antiche trame di viuzze urbane e gli edifici pubblici e privati, tra i quali è ospitato anche il Museo dedicato a Peppetto Pau, utilizzato anche per ospitare importanti eventi culturali. È con orgoglio – ha concluso De Seneen - che prendo atto del processo di crescita che Nurachi ha saputo costruire conservando le sue tradizioni e la sua memoria storica in parte racchiuse all’interno della Chiesa dedicata a San Giovanni Battista e ancor prima nelle tracce e reperti risalenti al quarto millennio a.C e al periodo neolitico per poi divenire importante via di comunicazione tra Tharros e Cornus”.