Si è tenuta ieri, presso l’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Cagliari, una prima riunione del "Tavolo provinciale sui cittadini Rom".
All'incontro hanno preso parte i funzionari della Prefettura, i rappresentanti dei Comuni di Cagliari, Monserrato, Selargius e Villasor e le associazioni di volontariato ASCE, Caritas, Fondazione Anna Ruggiu, I Sardi e Opera Nomadi. In questo primo primo incontro, a carattere preliminare e conoscitivo, sono stati condivisi dati e problematiche, ma anche affrontate nello specifico le criticità relative a ciascuna delle quattro aree strutturate che accolgono i Rom (circa 330, di cui il 50% minori) sul territorio provinciale.
È stata quindi sottolineata la necessità di lavorare nella prospettiva di garantire ai cittadini ROM diritti di cittadinanzafondamentali, quali un'abitazione dignitosa, il lavoro, l’istruzione e la salute, in un’ottica di non discriminazione, di servizio alla persona nel rispetto delle specificità culturali. Si è poi stabilito di allargare i prossimi incontri, che dovranno affrontare l’ampliamento del quadro ricognitivo e conoscitivo alle esperienze più avanzate in Italia, programmando un’attività di aggiornamento degli operatori coinvolti nei servizi alla persona (Scuola, Regione, Questura e ASL). Com