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Consulta Provinciale degli studenti di Oristano: Il 7 dicembre una manifestazione per Rossella Urru libera

Il presidente della Consulta, Luca Ippolito e la vice, Angela Lebiu, hanno annunciato che il 7 Dicembre prossimo, ci sarà una manifestazione per sollecitare il rilascio di Rosella Urru. È la prima attività pensata e promossa dalla Consulta Provinciale degli Studenti per dare un segnale forte di solidarietà alla famiglia Urru. “Il corteo silenzioso - hanno spiegato gli organizzatori - partirà da piazza Roma alle ore 11,30 e si snoderà per corso Umberto, piazza Eleonora, via Crispi, piazza Mannu, via Cagliari, via Tirso, piazza Roma, per poi ritornare in piazza Eleonora, dove al termine del corteo ci sarà il saluto delle autorità presenti.” Sempre per quanto concerne le modalità di svolgimento, hanno auspicato che tutti i partecipanti si  muniscano di un indumento bianco e di aspettarsi dagli studenti e dalla popolazione tutta la massima partecipazione.

Le modalità di svolgimento della manifestazione sono state illustrate il 30 Novembre scorso dal presidente della Consulta, Luca Ippolito e dalla sua vice, Angela Lebiu. Hanno preso parte all'incontro diversi componenti dell'organismo scolastico da poco nominato, mentre per le Istituzioni erano presenti il presidente del Consiglio Provinciale, Mauro Solinas, l'assessore Provinciale alla Cultura, Serafino Corrias, e il Sindaco di Samugheo Antonello Demelas.

Nel suo intervento di saluto, il presidente Solinas ha annunciato che da domani un lenzuolo bianco sarà esposto nel lato più visibile del palazzo provinciale in piazza Maria Teresa Sechi, mentre l'assessore provinciale alla Cultura, Serafino Corrias, ha invece annunciato che da oggi nella home page del sito istituzionale dell'Ente, sarà pubblicato in modo permanente una immagine della ragazza sequestrata con la scritta “Rossella libera”. La stessa immagine, rimarrà nel sito sino a quando la volontaria di Samugheo non rientrerà a casa. Il Sindaco di Samugheo, Antonello Demelas, nel portare i saluti della sua comunità, ha ringraziato gli studenti e la Provincia per le iniziative messe in campo, auspicando una pronta liberazione della propria compaesana.