Proseguono le audizioni della Commissione Bilancio, presieduta da Pietro Fois (Riformatori sardi-Liberaldemocratici) sulla Manovra finanziaria 2012-2014 con l'intervento dei rappresentanti della Consulta delle associazioni del Parco Geominerario del Sulcis.
Il presidente Giampiero Pinna ha ricostruito in breve la vicenda dell’ente costituito dieci anni fa e mai reso operativo, chiedendo alla Commissione di esprimere parere favorevole all’ipotesi di riforma sulla quale stanno lavorando gli enti che fanno parte del Parco assieme alla Regione. Dopo due mesi di presidio davanti a Villa Devoto infatti dieci giorni fa è stato incassato il primo risultato. "Il presidente Cappellacci – ha riferito Pinna – ha annunciato la nascita di una commissione ad hoc che elabori la nuova riforma".
"Il progetto di riforma presentato quattro anni fa non ha mai avuto il via libera dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione", ha spiegato l’ex consigliere regionale dei Ds. Dal punto di vista finanziario la gestione produce solo avanzi di bilancio: "Attualmente abbiamo 12 milioni di euro disponibili, soldi mai spesi che arrivano direttamente dallo Stato è l’unico Parco che riceve tante risorse in tutta Italia. Ma dal ministero continuano a rimproverare la Regione Sardegna per non aver mai assolto all’obbligo di cofinanziamento stabilito dalla legge. Chiediamo al Consiglio regionale di prendere coscienza dell’importanza che il Parco avrebbe sul territorio, non soltanto quello del Sulcis". Red.