Ieri, 30 novembre 2011, entro i termini stabiliti dal Decreto legislativo n.267/2000, il Consiglio comunale di Sennori ha approvato a maggioranza l’Assestamento di Bilancio 2011. Le variazioni apportate al Bilancio di previsione 2011 dopo accurata verifica generale effettuata dai responsabili del Servizio finanziario e dei revisori dei conti del Comune di Sennori, ai fini di mantenere il pareggio di bilancio e rispettare il patto di stabilità, prevedono un’integrazione di 144.023,12 euro come maggiori entrate, e 144.023,12 euro come maggiori spese. L’Assestamento di Bilancio, illustrato in aula dall’assessore al Bilancio, Mario Satta, è stato approvato con dodici voti a favore (la maggioranza compatta), tre contrari (Antonio Canu, Fabio Sassu e Gian Mario Ogana) e un astensione (Nicola Bianchi).
Il Consiglio comunale ha approvato anche le seguenti pratiche iscritte all’ordine del giorno: ccordo convenzionale tra il Comune di Sennori e il Comune di Bonorva per l’esercizio congiunto delle funzioni di Segreteria (14 voti a favore, 1 astensione) e abolizione Commissione Edilizia Comunale. Variante al regolamento Edilizio Comunale. Approvazione definitiva (13 voti a favore, 2 contrari).
Il Consiglio comunale inoltre ha respinto a maggioranza la mozione presentata dal consigliere Nicola Bianchi sul taglio dei gettoni di presenza per i consiglieri e riduzione di almeno del 20% dell’indennizzo previsto per gli assessori fino al 31.12.2011.
Discusse in aula anche due interrogazioni presentate entrambe dal consigliere Gian Mario Ogana. La prima interrogazione riguardava la chiusura del ponte di legno in località San Biagio: l’assessore alle Manutenzioni, Tonino Casada, ha spiegato che il ponticello pedonale è stato chiuso perché i parapetti in legno non sono in sicurezza, e saranno sostituti al più presto. La seconda interrogazione riguardava la circolazione automobilistica nelle vie Vitt. Emanuele, via Italia e via Cantù, dove è stato riorganizzato il sistema dei parcheggi. Il consigliere Ogana ha chiesto che fossero riviste le decisioni prese. L’assessore Casada ha risposto che le scelte sono state concordate con gli abitanti e con i negozianti delle aree interessate, creando 25 stalli a disposizione dei residenti, su 60 totali.
L’Assemblea ha discusso anche un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Antonio Canu, sul divieto di conferimento al depuratore consortile delle acque di vegetazione derivanti dalla molitura delle olive. All’interrogazione hanno risposto il sindaco, Roberto Desini, e l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Leoni, spiegando che il divieto deriva da un’ordinanza del sindaco del Comune di Sorso (nel cui territorio ricade il depuratore consortile gestito da Abbanoa) emanata nel maggio scorso. Il divieto è stato imposto perché le vasche di decantazione del depuratore emanavano miasmi insopportabili che si spingevano fino al centro abitato. Il sindaco, Roberto Desini, ha spiegato che sono già stati fatti degli incontri con i tecnici e il sindaco di Sorso, alla presenza dei gestori e proprietari dei frantoi, per illustrare la situazione. È stata coinvolto anche il Consorzio industriale provinciale (nel cui depuratore, dal prossimo anno, potrebbero essere conferite i reflui derivanti dalla molitura delle olive) e nei prossimi giorni le due amministrazioni della Romangia si recheranno presso l’assessorato regionale all’Industria, per trovare una soluzione al problema. Com