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Mario Bruno (Pd): La Continuità territoriale non doveva essere a carico dei sardi”

"Oggi l'assessore Solinas ci ha comunicato che di fatto dal 12 dicembre rientrerà il caos selvaggio nei cieli. Noi continueremo a vigilare e ci auguriamo lo faccia anche la Giunta".

Lo ha affermato Mario Bruno, consigliere regionale del Pd e vice presidente del Consiglio regionale. "Anche perché  a tutt'oggi le compagnie continuano a cancellare voli unilateralmente, come avviene per i festivi dell'Alghero-Fiumicino previsti alle 7 del mattino e da Fiumicino con arrivo ad Alghero alle 10.20, ma  altrettanto si può dire per la soppressione dal 30 ottobre scorso dell'Alghero-Linate, mai ripristinato. Continua, inoltre,  la cancellazione di voli nelle fasce orarie concordate su Cagliari, passando dai 10-11 voli complessivi, previsti dagli oneri di servizio, ai 7 attuali.
Ma la cosa che più deve far  indignare i sardi - ha proseguito Mario Bruno -  è il comportamento della Regione che va a traino del Governo inseguendo norme di attuazione non necessarie sul fronte delle risorse che ci spettano dalla vertenza entrate, e si accolla invece, senza batter ciglio, cioè senza richiedere norme di attuazione, gli oneri pesantissimi della continuità territoriale, per i sardi e per tutti i continentali.
Nel corso dell'esame dell'assestamento di bilancio presso la Camera dei deputati, luglio 2010,  era  stata posta  la questione  del mancato 
adeguamento degli stanziamenti a favore della Regione Sardegna. In  particolare, a fronte di un accollo delle spese in materia di sanità e 
di quelle connesse al trasporto pubblico locale e alla continuità territoriale, la quota di compartecipazione al gettito erariale sarebbe  stata incrementata di circa 3.2 miliardi di euro, secondo i calcoli dell'assessore La Spisa, due miliardi in più all'anno al netto di tutte le funzioni trasferite. 

Ma le funzioni sono state trasferite con carattere prescrittivo? Secondo l'allora vice Ministro Giuseppe Vegas che, a nome del Governo, nella Commissione Bilancio della Camera, il 13 luglio 2010,  aveva  risposto alle osservazioni del deputato Giulio Calvisi, "il maggiore finanziamento dovuto ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto è previsto come corrispettivo di un accollo, da parte della Regione Sardegna, di funzioni, quindi nelle more della definizione delle norme di attuazione ad opera della commissione paritetica, che costituiscono un necessario presupposto giuridico, a fronte dell'invarianza del trasferimento, non potrà che corrispondere l'invarianza delle funzioni". Parole del Governo.

Quindi la funzione relativa alla continuità territoriale sarebbe ancora a carico dello Stato, con tutti gli oneri. Eppure, in un momento di crisi come questo, abbiamo deciso di farcene carico noi. Non è avvenuto così, per esempio, quando ci siamo fatti carico di Fds e Fms oppure di Saremar. Capisco - ha concluso Bruno - perché lo Stato oggi si sia affrettato a firmare. Sono soldi nostri, a fronte di una frequenza più bassa dei voli e quindi  di una minore libertà di muoverci. Com