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Manovra finanziaria 2012-2014 – In Commissione Bilancio l’audizione dei dirigenti Enas.

La Commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Fois (Riformatori Sardi – Liberaldemocratici), ha sentito in audizione i dirigenti dell’Enas (Ente Acque Sarde) sui contenuti della Manovra finanziaria 2012-2014.

Per il presidente Davide Galantuomo le previsioni non sono molto positive: negli ultimi quattro anni il taglio degli stanziamenti regionali è stato progressivo; dai 17 milioni di euro per la gestione ordinaria, più cinque milioni per le manutenzioni straordinarie, con la Manovra 2012 si scende complessivamente a 12 milioni e nella cifra sono compresi 8 milioni che si girano ai Consorzi di bonifica. Galantuomo si è detto meravigliato dell’azzeramento del contributo per la manutenzione in quanto l’ente, che gestisce 34 dighe, oltre ad acquedotti e stazioni di sollevamento, per mantenere la qualità del servizio dovrà aumentare le tariffe dell’acqua destinata ai grandi utenti regionali come Abbanoa che, peraltro, è debitore nei confronti di Enas di oltre 40 milioni.

Secondo il direttore generale Roberto Silvano è stato un miracolo gestire il sistema idrico multisettoriale più grande d’Italia (escluso quello dell’Enel), ma sarà impossibile prolungare questa situazione. L’Enas sollecita un finanziamento aggiuntivo di almeno 8 milioni, 5 dei quali da destinare alla manutenzione: senza i controlli costanti, ha spiegato Silvano, si rischierà di pagare di più quando ci si troverà in situazioni di emergenza. L’ente è pronto ad agire per aumentare gli altri introiti, a cominciare dal potenziamento della produzione di energia idroelettrica, settore nel quale ha aperto un contenzioso con l’Enel. Red.