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Commissione Bilancio, audizioni dei direttori generali Asl sulla Manovra finanziaria 2012-2014

Le risorse stanziate dalla Manovra finanziaria per gli investimenti in conto capitale non sono assolutamente sufficienti, le strutture ospedaliere di tutta la Regione non sono a norma e hanno bisogno di interventi strutturali importanti. Lo ha dichiarato ieri Marcello Giannico, direttore generale della Asl 1 di Sassari, sentito in audizione insieme a tutti i suoi colleghi delle Asl sarde dalla Terza Commissione (Bilancio), presieduta da Pietro Fois (Riformatori sardi-Liberaldemocratici). La seduta, conclusa a tarda sera, rientra nella serie di audizioni avviate dalla Commissione per sentire le posizioni sulla Manovra finanziaria 2012-2014 della Regione.

La posizione è stata unanime: Aumentare le risorse correnti e tenere basse quelle destinate alla parte infrastrutturale è un grave errore, ha concluso Giannico. Dello stesso parere i direttori delle Asl di Nuoro, Lanusei, Oristano, Sanluri e Carbonia. Per questultima le difficoltà di ordine strutturale sono doppie a causa dellaccorpamento di due aziende in una.

Il direttore della Asl 8 di Cagliari Emilio Simeone ha allargato la prospettiva e dopo aver concordato sulla linea del contenimento della spesa ha posto laccento sulla necessità urgente di un Piano strategico della sanità che riveda e riorganizzi il sistema regionale. La spesa sulla rete ospedaliera è sicuramente eccessiva ma non per la carenza di servizi quanto per la scarsa organizzazione e razionalizzazione degli stessi. A ribadire la posizione di Simeone anche il direttore generale del Brotzu di Cagliari, Antonio Garau che ha focalizzato lattenzione sulla qualità dei servizi offerti. Noi accogliamo pazienti dalle altre Asl sarde e da tutto il territorio nazionale per lalta qualità e specializzazione dei servizi che offriamo, tutto ciò costa e il raggiungimento del pareggio di bilancio diventa unoperazione complicata. Il direttore dellAzienda mista ospedaliero-universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu, proprio a proposito del pareggio di bilancio ha proposto che a farsi carico delle spese correnti delle forniture e dei servizi sia una società in house come la Sfirs, in modo da sottrarre e alleggerire le aziende dal carico finanziario dei pagamenti che in questo modo sarebbero puntuali e aiuterebbero tutte quelle imprese che gravitano attorno al mondo della sanità in Sardegna.

Dopo aver ascoltato le posizioni delle Asl, i consiglieri hanno chiesto alcuni chiarimenti in merito ad aspetti specifici. In particolare Roberto Capelli (Misto-Api) ha sollecitato i presenti a chiarire la propria posizione in merito ai 26 milioni di euro stanziati per labbattimento delle liste dattesa, uno dei più grandi problemi della sanità regionale. Per Simeone e gli altri dirigenti il programma di superamento delle liste dattesa è ancora da monitorare per valutarne gli effetti a lungo termine e capire se è il giusto strumento messo in atto.

 

Questa mattina proseguono le audizioni della Commissione Bilancio sulla Manovra finanziaria: alle 11 sarà ascoltato il presidente del cda dellArst, alle 12 il commissario straordinario dellEnas e alle 12.30 i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

Nel pomeriggio, alle 16.30, è la volta della Consulta del Geoparco, alle 17 il presidente del cda dellAto e a seguire quello di Area. Alle 19 sono previste le audizioni dei presidenti dei cda degli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia. Red