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Sanità – Sostegno a disabili gravi con la legge 162/98: la Giunta approva programma 2011.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Simona De Francisci, ha approvato i nuovi criteri per il finanziamento e l’attuazione del programma di sostegno in favore delle persone con disabilità grave (legge n. 162/1998).

"Nonostante i tagli generalizzati a tutti i livelli – ha spiegato l’assessore De Francisci – siamo riusciti a salvaguardare uno strumento fondamentale e efficace ad alleggerire il carico familiare e a sostenere le famiglie nell’assistenza dei disabili. Ricordo che nel 2011 le risorse ammontano a 102 milioni di euro e il programma sulla legge 162 si conferma tra gli interventi più importanti gestiti dalla direzione generale politiche sociali. Lo sforzo finanziario da parte della Regione è notevole e si è cercato il più possibile di non sacrificare, allo stesso tempo, gli altri programmi a favore delle politiche socio-assistenziali".

Tra le novità dei criteri che saranno validi dal 1 gennaio 2012, novità stilate anche in base alle modifiche suggerite dalla VII Commissione del Consiglio regionale, si segnalano: nei servizi fruiti, nel conteggio delle "ore di ricovero e/o soggiorno e/o accoglienza presso strutture pubbliche o private", non devono essere considerati i ricoveri ospedalieri per acuzie al di sotto dei 30 giorni consecutivi; nei servizi fruiti sono eliminate dal calcolo le ore della frequenza scolastica (scuola materna, corsi di formazione); età del disabile: prevedere che siano attribuiti 10 punti quando la disabilità è congenita e comunque insorta entro i 35 anni; il finanziamento massimo dei piani per la fascia con punteggio da 80 a 89 punti è stabilito in 13 mila euro. Inoltre rimane valida la "Scheda Salute" compilata nell’anno precedente se non sono sopraggiunte modifiche nelle condizioni di salute, salvo che l’utente non ritenga di presentarne una aggiornata, mentre il termine del 16 dicembre 2011 entro il quale i Comuni devono far pervenire alla Direzione generale per le Politiche sociali la richiesta di finanziamento complessiva. Red.