La Commissione Bilancio, presieduta da Pietro Fois (Riformatori Sardi – Liberaldemocratici) ha sentito, sulla Manovra finanziaria 2012-2014, il giudizio dei sindacati Css e Confsal.
Giacomo Meloni, segretario generale della Css, dopo aver sollecitato il riconoscimento normativo della rappresentatività della Confederazione sindacale sarda, ha evidenziato qualche difformità tra quanto si legge nella relazione della Giunta e quanto si evince dagli articoli del disegno di legge finanziaria: tra queste le effettive sanzioni che rischiano i manager sanitari in caso di sforamento del budget. Lamentando una eccessiva frammentazione degli interventi, Meloni ha riconosciuto la sussistenza di risorse, ma ha raccomandato seri controlli su come vengono gestite per capire il perché certi strumenti, come in materia di lavoro, non abbiano finora contribuito a creare nuovi occupati.
Per il dirigente della Confsal, Antonio Fusaro, occorre limitare al massimo la politica dei tagli stando soprattutto attenti a non dimenticarsi di tutelare le categorie più deboli. Ha giudicato positivamente "l'operazione verità" per responsabilizzare i vertici delle Asl, ma si è chiesto come mai un simile atteggiamento non venga assunto nei confronti dell'intera amministrazione pubblica. Red.