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La Diga Poggio dei Pini sarà ricostruita e gestita dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.

Quest'oggi, l’assessorato dei Lavori pubblici, il commissario governativo, Efisio Orrù, la Cooperativa Poggio dei Pini, proprietaria dell’invaso, il Consorzio, l’Enas e l’Ente foreste hanno raggiunto l'accordo in merito al destino della diga di Poggio dei Pini: la stessa sarà infatti ricostruita e gestita dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.

Entro poche settimane l’ente responsabile dei servizi di irrigazione presenterà alla Regione uno studio di fattibilità a conferma della possibilità di utilizzo irriguo dell’infrastruttura. Concluso l’iter di passaggio di competenze dalla Cooperativa Poggio dei Pini al Consorzio, il commissario straordinario, Efisio Orrù, potrà dare seguito alle procedure per la messa in sicurezza e per le opere accessorie e di connessione del sistema diga al corso d’acqua con l’utilizzo dello stanziamento di 3,5 milioni di euro. Le risorse erano state stabilite dall’ordinanza 4 ottobre 2010 del presidente, Ugo Cappellacci, in qualità di commissario governativo per l'emergenza alluvione del 2008.

L’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, si è detta soddisfatta dell'intevrento: "Accolgo con favore la disponibilità del Consorzio di bonifica a prendersi in carico la ricostruzione e la gestione dell’invaso - ha detto l’assessore - l’unico interesse della Regione è sempre stato quello di garantire la sicurezza agli abitanti delle zone colpite dall’alluvione, per questo mi sono impegnata a trovare subito soluzione al problema urgente della diga. L’assessorato continuerà a monitorare con attenzione i procedimenti amministrativi che riguardano gli interventi nel territorio di Capoterra per giungere nei tempi più brevi all’appalto di tutte le opere». Il direttore generale del Consorzio di Bonifica, Roberto Meloni, sottolinea come la disponibilità espressa dall’ente «rientra pienamente nel rapporto di collaborazione con la Regione soprattutto nell’ambito della realizzazione di opere pubbliche e delle tematiche di tutela del territorio". Red.