Giancarlo Deidda, presidente della Camera di commercio di Cagliari, intervenuto al convegno "La mediazione: diritto e rovescio, tra disciplina e cultura", organizzato oggi dall’ente camerale del capoluogo al Centro congressi della Fiera, ha dichiarato: "Il 60% delle imprese che avviano le procedure di conciliazione si rivolge al nostro organismo di mediazione".
Deidda, ricordando che la Camera di commercio di Cagliari è la prima in Italia ad aver creduto nell’istituto della mediazione ("abbiamo investito risorse e dedicato una sede apposita"), ha sottolineato che l’ente camerale ha formato circa 1.200 mediatori – riuniti oggi per la prima volta anche per un seminario formativo – "di cui 500 già accreditati e che coprono tutte le categorie professionali". Il Presidente ha poi lanciato inoltre una nuova sfida: "L’obiettivo è quello di promuovere la conciliazione via web per ridurre sempre più la conflittualità, i costi e i tempi di risoluzione delle controversie. Questo strumento può essere utilizzato prevalentemente dalle imprese turistiche, che costituiscono il 17 % di quelle iscritte alla Camera di commercio di Cagliari".
Nel corso dell'appuntamento Deidda ha inoltre consegnato l’attestato al mediatore più anziano, l’avvocato Gianfranco Anedda. Al convegno è intervenuta Tiziana Pompei, vicesegretario generale Uniocamere, che ha sottolineato: "Abbiamo stimato che dal 21 marzo (data in cui è entrata in vigore la mediazione obbligatoria) alla fine del 2011 le conciliazioni gestite dalle Camere di commercio saranno 20.000. Ad oggi - ha aggiunto Pompei – il 44% delle conciliazioni ha avuto un esito positivo". Giampiero Uccheddu (responsabile Organismo mediazione Camera di commercio Cagliari), ha fornito alcuni dati significativi: "Dal 30 aprile, data in cui è stata iscritta nel registro degli organismi abilitati alla mediazione obbligatoria, la Camera di commercio di Cagliari ha accolto 250 procedure di conciliazione. Il valore complessivo mosso è stato di 17 milioni di euro. In sei mesi in Italia, attraverso la mediazione civile, si sono risparmiati 80 milioni di euro". A gennaio 2012 saranno convocati gli Stati generali della mediazione in Sardegna.
In generale, le richieste di conciliazione agli enti camerali nazionali registrano un aumento costante da 15 anni a questa parte: nel periodo tra il 1997 e i primi mesi del 2011 sono state gestite complessivamente circa 100.000 mediazioni. L’affluenza maggiore di richieste di conciliazione (il 34% del totale) si è registrata nelle Camere di commercio del Nord-Est, più di un quinto negli enti camerali del Sud e delle Isole. La durata media della vertenza è di 43 giorni lavorativi con un costo medio di circa il 3,5% del valore della controversia. Le tematiche più ricorrenti: proprietà o uso di beni immobili (16,2%), locazione (10,2%), contratti bancari (8,8%) e contratti assicurativi (7,5%). In media ogni conciliazione costa quasi dieci volte di meno di una causa in tribunale. Il valore medio delle conciliazioni gestite fino al 30 settembre scorso dalle Camere di commercio è stato di 73.700 euro, il ricorso alla mediazione civile ha prodotto un risparmio di oltre 21 milioni di euro. Nel trimestre luglio-settembre 2011 il 55% delle mediazioni si è concluso con successo. Nelle vertenze fino a 10.000 euro di valore (il 53% di tutte le procedure gestite dalle Camere), la probabilità che la mediazione si concluda con un accordo tra le parti è del 70% (fino a 1.000 euro è del 90%). Com.
