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Manovra Finanziaria 2012-2014 – L’audizione dell’Assessore dei Trasporti, Christian Solinas, davanti alla Quarta Commissione.

La Quarta Commissione (Urbanistica), presieduta da Matteo Sanna (Udc-Fli), ha sentito in audizione l’Assessore dei Trasporti, Christian Solinas, sulla manovra finanziaria 2012-2014.

Solinas ha dichiarato che, per ciò che riguarda il settore dei Trasporti, "il perimetro tracciato dalla finanziaria è molto chiaro e legato, in particolare, ai problemi della continuità territoriale marittima ed aerea ed al trasporto pubblico locale. Tutta la materia, inoltre, è oggetto di un nuovo disegno di legge organico della giunta, cui è stata assegnata priorità, che sarà esaminato a brevissima scadenza dalle commissioni e dall’Aula".

A partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione, che ha individuato i trasporti come settore in cui Stato e regioni esercitano una competenza concorrente, la Sardegna, ha proseguito l’Assessore Solinas, "ha iniziato un cammino nuovo ed estremamente articolato, che la nuova normativa comunitaria da un lato e la crisi economica dall’altro hanno reso ancora più complesso. Nel trasporto marittimo, coerentemente con le indicazioni del Consiglio regionale, la Regione ha denunciato in tutte le sedi nazionali e comunitarie l’anomala concentrazione del mercato, con argomenti di grande spessore che sono alla base della decisione della stessa Commissione europea di aprire una indagine, nell’ambito della quale la Sardegna sarà sentita come parte in causa, sia sul monopolio delle linee che su quello dei cosiddetti accosti. Una riflessione a parte, alla luce degli sviluppi normativi più recenti, va fatta sulla Saremar dal momento che l’obbligo di privatizzare le società non è più totale ma limitato al 51% delle quote azionarie. Ciò consentirebbe, ad esempio, di ipotizzare la costituzione di due società, assegnando ad una le linee per le isole minori ed all’altra quelle per la terraferma".

Ancora più importanti, ha detto ancora l’Assessore Solinas, le novità in arrivo per il settore del trasporto pubblico locale: "Fatte salve le società in house, come l’Arst, le altre dovranno essere tutte privatizzate per il 40% entro il 2013 e fino al 60% in una seconda fase, mentre le linee private ora in concessione dovranno essere assegnate con gare pubbliche, come previsto dal recente decreto sviluppo, a partire dal 31 marzo 2012". Questo nuovo scenario, secondo Solinas, "rischia di avere ripercussioni pesanti sulle aziende sarde del settore, circa 60, che hanno dimensioni troppo piccole per poter partecipare, da sole, alle gare. La soluzione che si ipotizzava in un primo momento, quella di far coincidere le nuove gare con gli attuali ambiti provinciali, ora non è più economicamente sostenibile; sarebbe molto più utile, in prospettiva, pensare ad una interconnessione territoriale con un’unica cabina di regia regionale".

Infine, sul piano generale, l’Assessore dei Trasporti ha sottolineato con preoccupazione le forti criticità finanziarie per il 2012 causate dalle precedenti manovre nazionali: "Al trasporto pubblico locale, in Sardegna, mancano circa 25 milioni di euro e, in queste condizioni, rischieremmo di dover fermare i mezzi pubblici già dal mese di settembre. Trattandosi di spese obbligatorie, ritengo che debbano andare fuori dal patto di stabilità, come già oggi accade per la Sanità e paradossalmente, anche per gli stessi trasporti nelle regioni a statuto ordinario. Su questo ritengo ci siamo margini di negoziazione con il governo perché, a partire dall’accordo sulle entrate contenuto nella finanziaria 2007, era stato stabilito che alla Sanità ed al Trasporto pubblico locale venisse destinata una quota di risorse aggiuntive". Al termine della relazione del’Assessore hanno preso la parola Valerio Meloni, Luigi Lotto e Cesare Moriconi del Pd ed il capogruppo del Psd’Az, Giacomo Sanna. Red.

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