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Giovane cagliaritano arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Provinciale di Cagliari, nel corso di un servizio tendente a reprimere la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione locale presso l’abitazione di Roberto Tore, 36enne di Cagliari, residente nel popoloso quartiere di Pirri, pregiudicato. Quindi il giovane, non essendo stato trovato nel suo domicilio è stato rintracciato, con il suo cane, in prossimità del cimitero, luogo che era stato notato essere solito frequentare per contattare i propri clienti.  Immediatamente dopo Tore è stato accompagnato presso la sua abitazione,  in cui,  a seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati 500 grammi circa di hashish,  4.4 grammi circa di cocaina, 6.9 gr. di trito di hashish e tabacco, un coltello a serramanico con evidenti tracce di hashish,  un bilancino di precisione e 2.190 euro in banconote di medio e piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

Già da diversi giorni il giovane era tenuto sotto osservazione in quanto, nei pressi del cimitero di Pirri, era stato notato un traffico insolito di persone che si incontravano per pochi minuti e poi si allontanavano velocemente, sintomo tipico, questo, di un’attività di spaccio di droga.     

Pertanto, Roberto Tore è stato dichiarato in arresto e, dopo essere stato temporaneamente trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione di CA-Villanova, questa mattina è comparso davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Cagliari che dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza con rito  per direttissima, fissata il giorno 28 novembre prossimo.