Il deputato del Pdl Bruno Murgia, in relazione al caso Finmeccanica-Enav, ha dichiarato: "I casi Finmeccanica ed Enav sono appannaggio della magistratura, ma rivelano un sistema che deve essere stroncato anche con un nuovo modo di gestire i rapporti tra pubblico e privato. Ecco perché riemerge la necessità che il Parlamento approvi una legge che regolamenti il lobbying in Italia".
"Occorre rendere trasparenti le interferenze tra il fine pubblico e gli interessi di alcune categorie – ha spiegato il componente della commissione Cultura – Questo significa sfuggire una volta per tutte al sistema delle conoscenze, all'avvicinare ministri ed amministratori di grandi aziende di Stato solo in virtù di contatti personali, quasi mai supportati da conoscenze e capacità appropriate. Ecco perché affaristi, speculatori e millantatori fanno affari e nuocciono alla reputazione dell'Italia. La mia proposta di legge, una delle poche depositate in Parlamento sul tema, mira a colpire chi lavora nell'ombra con norme chiare, prevedendo un registro che raccoglierà i nomi dei professionisti che vorranno "influenzare" positivamente le scelte della politica e dell'economia. Il Cnel dovrà poi monitorare l'attività dei gruppi di pressione e applicare misure interdittive appena saranno violate le norme di comportamento e di onestà".
"Le leggi che regolano le attività di lobbying esistono negli Stati Uniti e in alcuni paesi comunitari – ha concluso Bruno Murgia – non possiamo permetterci di stare a guardare e, con operazioni dubbie, vedere finire nel fango asset strategici per l'economia nazionale". Red.