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Stagno di Cabras – Stanziati un milione e 200mila euro per la pulizia dei canali adduttori.

Il 18 novembre scorso, grazie al lavoro della Provincia di Oristano, della Cooperativa Ittica "Nuovo Consorzio Pontis" e del Comune di Cabras (OR), è stata sottoscritta la convenzione tra Provincia, Regione Sardegna e Agenzia del Distretto Idrografico per il trasferimento di un milione e 220 mila euro, indispensabili per la realizzazione dell'intervento "Stagno di Cabras: Pulizia dei quattro canali adduttori allo stagno con ripristino della quota batimetrica e del tratto finale del Rio Tanui".

Si tratta del primo importante atto formale per l’attuazione del programma previsto nella delibera della Giunta Regionale del 31 dicembre 2009 n. 57/4, sulla "Programmazione di interventi per il ripristino ambientale e la valorizzazione dei compendi lagunari e stagnali della Sardegna e dei corpi idrici ad essi afferenti". Sono inoltre inclusi nei programmi il completamento dei rilievi dei canali e l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione di altri lavori, che dovranno essere effettuati attraverso appalto pubblico. E' poi prevista anche la sottoscrizione della convenzione inerente l’intervento su Pischeredda, che potrà essere effettuata non appena completato l’iter della Valutazione di Impatto Ambientale, già in corso di istruttoria presso il servizio Savi della Ras.

Per la definizione dei restanti interventi sullo stagno, a breve termine verrà convocato un incontro tra la Cooperativa, il Comune di Cabras, la Ras e la Provincia che, a parere dell'Assessore all'Ambiente Emanuele Cera, consentiranno altri interventi di miglioramento della funzionalità idraulica del compendio. "Questo intervento - ha spiegato l'Assessore - si integra con quelli di monitoraggio stagno e aperture dei così detti "becchi d'anatra", che la Provincia ha completato in accordo con tutti i soggetti interessati al compendio e che hanno già determinato rilevanti miglioramenti nello stato complessivo dello stagno, con la conseguente tutela rispetto ai fenomeni di moria verificatisi nel passato e la valorizzazione delle produzioni ittiche". Red.